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A.C.T. - "Silence" (Inside Out/Audioglobe)

Line up:

Jerry Sahlin - tastiera, voce
Ola Andersson - chitarra, voce
Peter Asp - basso, chitarra
Herman Saming - voce solista
Thomas Lejon – batteria
 

voto:

9
 

recensione

Puristi del metallo lontani, voi che rabbrividite davanti alle più inconcepibili sperimentazioni, voi che non lasciate spiraglio a nulla di ciò che può esser definito classico nel metallo fuggite lontani da questo disco perché Silente degli A.C.T. è quanto di più lontano e più vicino al metal ci possa essere.
Melodie Pop, passaggi prog e legami ad un art classic rock si fondono in un abbraccio caloroso, e ne esce una figura sensuale attraente, magari aborrante per chi lustra i propri occhi solamente in spade e chiodi d’acciaio, ma veramente affascinanti per chi ama i viaggi e le nuove scoperte. Il genere, anche se non amo in primis queste definizioni, dagli artisti stesso è detto Melodic/Prog/Rock/Pomp/Pop, e devo ammettere che è una definizione in cui si può riconoscere una buona parte di ciò che forma queste canzoni, ma allo stesso tempo è limitativo perché io trovo le contaminazioni in tantissimi generi e sottogeneri e band, stacchi alla Queen passaggi alla Pink Floyd , ritornelli alla the Rasmus, stile Muse o Rush, potrei nominare molti gruppi accostando mostri sacri del rock a discutibili artisti di medio livello, ma questo solo per dire che limiti è una parola che gli A.C.T. sembrano non conoscere.
Punto di forza sono i continui ma pur fluenti cambi di tempo e le melodie che lentamente fanno presa sull’ ascoltatore, lente seduttrici fatali, perché dopo svariati ascolti ti posseggono, un disco per amanti del prog rock stile Spock's Beard, Fire Trails e amanti di leggere sognanti melodie, si potrebbero spendere infinite parole visto che infinite sono le emozioni che può suscitare questo prodotto, ma tante finirebbero per non rendere giustizia a questa musica senza tempo ne epoca.
La prima parte dell’ album è una collezione di canzoni individuali, mentre la seconda metà racconta la tragica storia di Joanna, una giovane donna che vorrebbe disperatamente un bambino, che termina con un tragico cambiamento degli eventi, e in questa seconda metà di Silence emerge la capacità di rapire l’ ascoltatore con i suoi toni più tristi intersecati alla complessa struttura dei brani .Ogni ascolto, rivela qualcosa di nuovo nella musica, senza mai toglierle la magia, e come il gruppo sappia fare questo rimane ancora il più grosso mistero degli A.C.T.
Un viaggio che si può decidere o meno di intraprendere; se amate non porvi mai dei limiti provate cosa significa compiere un cammino dove ogni passo è seguito e premessa di nuova meraviglia, dove orizzonti nuovi futuri e passati sono ciò che desiderate in quel momento perché sono lacrima e gioia, cielo e terra, sorriso e pianto tutti legati da un filo di passione.

Recensione di Davide Magatelli

tracklist

  1. Truth is Pain
  2. Puppeteers
  3. This Wonderful World
  4. Out of Ideas
  5. Hope
  6. Into the Unknown
  7. No Longer Touching Ground
  8. Useless Argument
  9. The Voice Within
  10. Polish, Reduce, and Enlarge
  11. Call In Dead
  12. Silent Screams
  13. Introduction
  14. The Millionaire
  15. Joanna
  16. A Father's Love
  17. Memory to Fight
  18. The Diary
  19. A Wound that Won't Heal
  20. The Final Silence

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