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recensione

Difficile capire da chi è stato partorito questo album, perché per quando mi sia impegnato, sono giungo ad una conclusione per nulla certa: pare che in questo quarto album i finlandesi Twilight Ophera abbiano unito i loro sforzi con con i The Order Of The Sanguine Diadem, infatti se sul booklet del cd sono elencati soltanto una serie di nomi, sul sito ufficiale della band sono riuscito a cogliere delle informazioni maggiori, arrivando per lo meno ad associare dei nomi (non tutti) a degli strumenti. Ma non divaghiamoci oltre e andiamo ad vedere cosa contiene questo strano e misterioso prodotto nordico.
Dieci anni sono passati dal debut e “Descension” è il quarto studio album della band finnica che propone un discreto black metal sinfonico a tratti epico, ma con molte sfaccettature che richiamano il doom, difatti troviamo canzoni lente, deprimenti e malinconiche come “Born of Brimstone Womb”. Ovviamente in questo decennio, caratterizzato da numerosi cambi di lineup, anche il suond della band è cambiato arrivando oggi ad avere una produzione ottima che sottolinea da un parte la preparazione tecnica di tutti i componenti e l’eccellente estensione vocale del singer ma dall’altra mette in evidenza la carente originalità e l’eccessivo utilizzo, a volte quasi riempitivo delle tastiere. La mancanza di originalità però non coincide con banalità e standardizzazione delle canzoni, difatti ogni canzone risulta compiuta e facilmente riconoscibile. Ciò risolleva un po’ il valore di questo disco, che però resta consigliato esclusivamente agli amanti del genere.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. Charagma
2. Hollow movements of flesh
3. Suicide harlequin
4. Mirage of moira
5. Born of Brimstone womb
6. Sulphur spiral
7. Sanguine diadem
8. Wraith reveries
9. SYN
10. Silhouettes of paradox craft