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recensione

I “Dark at Dawn” presentano “Dark At Dawn”, un album che prende il titolo dal gruppo rappresenta sempre qualcosa di speciale per la band, soprattutto quando questa è già arrivata al quinto album.
I tre tedeschi presentano un sound ben bilanciato tra i vari generi metal, si va dal power della opener “The alliace”, all’heavy di “Avalon”. Queste sono le due canzoni più riuscite su questa versione del cd, anche perché sono le uniche due complete, sulla versione dell’album per la stampa, infatti, i finali di tutti gli altri brani sono tagliati, lasciando così, inevitabilmente, l’amaro in bocca.
Siamo in ogni caso certi che sulla versione ufficiale dell’album nessuna traccia farà brutta figura. I Dark at Dawn sono riusciti a costruire un album ben equilibrato con molti ritornelli che restano subito impressi come quello di “Avalon” e di “Roses of Light” due canzoni che si avvicinano più alle sonorità dei Sentenced che alla violenza trash di “Crossbreed”.
orsten Sauerbrey suona chitarre, tastiere e batteria con un risultato sorprendente. Il poliedrico leader dei Dark at Dawn dimostra tutta la sua bravura in sia dietro le pelli sia alla chitarra, in altre parole nei due strumenti centrali di tutto il lavoro, le sue tastiere rimangono sempre in accompagnamento anche se non assumono mai il ruolo di protagoniste.
“Fearless” è una canzone di grande d’impatto anche perché qui i tre tedeschi tornano sulle sonorità vicine al power nelle quali riescono ad esprimersi con più convinzione. L’unica ballata dell’album arriva verso la chiusura del disco e si chiama “The Passage”. “Dark at Dawn” finisce invece con “Sons of the Sea”, una canzone doom perfetta per concludere un album che ha dentro di se gran parte dei generi dell’heavy metal.
L’ultimo cd dei Dark at Dawn è in sostanza un buon album, certo, probabilmente non entrerà nella storia della musica, ma il punto di forza di questi tre ragazzi è la capacità di mescolare sapientemente le varie correnti della musica metal in un sound deciso e caratteristico. I Dark at Dawn riescono così a soddisfare quasi tutti esibendo una proposta musicale veramente di alto livello, questo è un album per lo meno da conoscere, se non, addirittura, da comprare.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

1. The AllianceClick to download
2. Darkened DawnClick to download
3. Avalon
4. Crossbreed
5. Roses Of Light
6. The Road To Eternity
7. Fearless
8. The Passage
9. The Ones With The Fiery Eyes
10. Victims Of Duty
11. Sons Of The Sea