Con questo “Burden of Truth” arriviamo al terzo capitolo firmato dai Circle II Circle,band capitanata dall’ex frontman dei Savatage,Zak Stevens;band che sembra aver trovato finalmente una formazione solida e affiatata. Il disco non è male,è ben prodotto (anche se la cassa della batteria mi sembra troppo cupa e cavernosa,mentre i suoni di chitarra,soprattutto quella pulita sono molto apprezzabili ) ed eseguito in maniera egregia ma sicuramente non sarà mai una pieta miliare,anzi diciamolo se non fosse per la voce di Zak,che ancora riesce ad avvolgere e accarezzare l’ascoltatore,a donargli forti emozioni, l’album sarebbe un buon disco ma nulla di più . Inoltre il fatto che questo sia un concept basato sul successo commerciale di Dan Brown e del Codice da Vinci la dice lunga …originalità zero !
Tutto sommato come dicevo il disco è piacevole,si mantiene tutto su un buon livello,senza avere alti e bassi ,un disco caratterizzato come dicevo dalla voce di Zak,dalla sua sensualità e dalle parti solistiche di Andrei Lee,uno dei migliori chitarristi che abbia mai visto on stage. Canzoni come “Heal You” e “Revelations” sono sicuramente fra gli episodi migliori dell’album ,e con “Your reality” e “Buyrden of Truth” (ma che bello il solo !! ) indicano bene quale sia il “C2C style”, mentre (non è un peccato,anzi …) “Sentenced” e la conclusiva “Live as one”(molto bella :i riffs portanti alla “Dead Winter Dead” con alcune aperture e atmosfere proprie di “Chance”) sono ancora legate alla produzione targata Savatage.
Francamente mi aspettavo di meglio … ma forse tolto l’appoggio del Mountain King la band si è rivelata per quella che è … aspetto con ansia il prossimo album sperando di non aver visto giusto …
Recensione di Rig ap BRIG
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