Quasi un decennio di attività, sette album pubblicati se si conta anche l'auto prodotto "Lupine
Essence". Con questo biglietto da visita e con il rientro in formazione del chitarrista/cantante
Marcel Schoenen, i tedeschi Suidakra si preparano ad invadare il mercato mondiale con un nuovo
disco: "Caledonia".
Con questo nome anticamente veniva chiama l'odierna Scozia ed è in queste lande che è ambientato il concept del disco.
Si tratta della lotta per il dominio delle terre anglo scozzesi tra il fiero popolo dei Pitti e
la potenza di Roma che all'epoca dominava il mondo conosciuto.
Musicalmente la band ha compiuto un passo indietro, strizzando l'occhio alle proprie radici
musicali proponendo un death quadrato e potente ben bilanciato con riff catchy ed armoniose
influenze pagan/folk.
In più occasioni viene dato spazio alle cornamuse che non restano più relegate solo in secondo
piane e, insieme alle linee vocali pulite di Schoenen, contribuiscono a creare atmosfere epiche
dal sapore antico e misterioso.
Il disco diventa via via sempre più coinvolgente senza però riuscire mai a diventare in un vero e proprio
capolavoro, perde d'immediatezza sui passaggi più melodici che sanno troppo di già sentito e
riciclato.
Resta comunque un buon lavoro con picchi di notevole intresse come "Highland Hills" dalle ritmiche Amon Amarthiane, la ballata The Ember Deid (Part II) in chitarra acustica e "The IXth Legion"
dai toni guerreschi.
Quest'ultimo brano citato è dedicato all'omonima legione che marciò nel 117 d.C. contro le tribù caledoni, da quel momento non se ne seppe quasi più nulla.
L'utilizzo delle cornamuse, in questo specifico caso, può essere un richiamo accostato alla tradizione che vuole nella legione un gruppo di suonatori di utriculum, una zampogna considerata l'antenato delle cornamuse.
"Caledonia" è un disco adatto a tutti gli amanti delle sonorità epiche folk, non un must, ma comunque qualcosa di veramente apprezzabile.
Recensione di Paolo Manzi
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.