L'idea pobabilmente era quella di fare un album ebm coinvolgente, vagamente elettronico, dai
brani dinamici con testi commoventi che avrebbe fatto della voce bella e versatile del soprano il
suo punto di forza.
Sarebbe dovuto uscire un discreto lavoro considerando inoltre che del progetto faceva parte anche
Tilo Wolff dei Lacrimosa e, probabilmente convinti di questo, gli Snake Skin hanno chiamato
l'album "Canta Tronic", composizione di due parole: da una parte Cantadoro (colui che col cuore
in mano canta del suo amore e delle sue sofferenze) e dall'altra Tronic (da "electronical") ad indicare il genere.
Ma le cose, ahimè, non sono andate come il previsto.
Il risultato è un album industrial di facile ascolto, lungo, ripetitivo, che poggia su basi di musica techno e si avvale di cori campionati. Come se tutto questo non bastasse, l'opera si conclude con ben tre bonus track: "Bite Me" e due volte "Etterna" per assicurarsi che l'ascoltatore, ponendo caso fosse riuscito ad arrivare fino a questo punto, l'abbia sicuramente imparata a memoria.
Recensione di CristinAlexandriS
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