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Hollow Haze - "S/T" (My Graveyard Productions/***)

Line up:

Nick Savio - Guitars
Dan Keying - Vocals
Matt Cingano - Bass
Paolo Veronese - Drums
 

voto:

7,5
 

recensione

Eccoci qua con in mano il debut album degli Hollow Haze, che per altro porta il loro stesso nome e bisogna dire che, nel putiferio di bands che sorgono in continuazione senza offrire una proposta valida, qualcosa che vale la pena di ascoltare viene ancora prodotto. Eccone qui un esempio.
La prima traccia “Dark & Shadows” funge da semplice introduzione per portare poi l’ascoltatore al pezzo successivo, “Breathless”che manifesta più di un aspetto interessante, oltre ad essere una canzone ben scritta e suonata (mancano un po’ i suoni di per se stessi, ma nel complesso la sinergia che si crea da buoni risultati), vi si possono rintracciare innanzitutto una matrice power, ma le contaminazioni sono varie, innanzitutto una componente prog appare evidente, anche se mai esasperata, poi viene miscelato un lieve tocco hard rock ed in certi momenti si può ritrovare una derivazione da King Diamond, per lo più per quanto riguarda l’atmosfera ed anche per il cantato alto, anche se il singer in questione gratta decisamente di più.
La terza traccia “Final Contest” rende più esplicita la componente hard rock, pur mantenendo l’ influenza velatamente prog. Il pezzo è ritmato, incalzante, anche se non velocissimo ed ha un impianto melodico che sicuramente funziona, anche questo brano è suonato piuttosto bene, anche se in questo caso i suoni un po’ scarichi, in particolare per quanto riguarda la batteria, penalizzano maggiormente il risultato.
“Easy Road” perde un po’ della pregnanza dei pezzi precedenti, sembra meno fresca e suonata con meno convinzione, la voce invece, rispetto al pezzo precedente (non proprio convintissimo), acquista un po’ di vigore, le parti cantate con voce completamente pulita, su chitarre senza distorsione sono meno brillanti.
Veniamo dunque alla title-track, questo brano è senz’altro interessante dal punto di vista compositivo, l’influenza progressive si rafforza (anche se a scapito dell’impatto diretto) e la struttura dei riffs si complica, vediamo anche cambi di tempo, gli arrangiamenti non sono eccessivamente elaborati, però danno il giusto peso alle varie parti, un lungo assolo centrale da pieno spazio espressivo alla chitarra.
Veniamo ora a “Waiting”, forse il pezzo più melodico del cd, nonostante l’inizio sia orientato spiccatamente verso un riffing progressive, lo spirito del pezzo diventa poco dopo più malinconico e l’attenzione per la melodia cresce, ottimo il posizionamento di questo brano che va a spezzare ed alternare il carattere dei brani che precedono dando una variazione di feeling. La traccia conclusiva “Until Your Heaven” è quella in cui la band si lancia maggiormente in sperimentazioni, bellissima la parte funkeggiante che conferisce al pezzo una freschezza più difficile da ritrovare negli altri brani.
Il disco nel complesso è più che piacevole, ci sono molte idee interessanti e ben sfruttate, si vede che le capacità ai musicisti non mancano, la chitarra fa forse da protagonista a livello strumentale, ma questo è dovuto anche al più alto volume di registrazione, oltre che al carattere dei pezzi, bisogna anche dare onore al merito in quanto il chitarrista si rende autore di soli molto accurati e tecnici oltre che di ritmiche interessanti (che a tratti ricordano i migliori Queensryche). Finalmente si sente un bassista che ci mette del suo, cosa che diventa sempre più rara, anche per l’orientamento che il metal in generale sta prendendo che valorizza l’impatto rispetto alle armonie.
La batteria viene penalizzata dai suoni poco profondi e distanti che le fanno perdere di pregnanza, gli arrangiamenti sono comunque più che adeguati. La voce, collocata nello scenario hard rock/power si miscela bene agli strumenti e ne valorizza le composizioni. Da lodare la precisione ritmica, quasi chirurgica, che rende il sound complessivo compatto nonostante la varietà degli arrangiamenti ed i cambi di tempo.

Recensione di Lorenzo Canella

tracklist

  1. Dark & Shadows
  2. Breathless
  3. Final Contest
  4. Easy Road
  5. Hollow Haze
  6. Deceit For All
  7. Waiting
  8. Black Rainbow
  9. Illusion Around
  10. Near The End
  11. Until Your Heaven

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