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recensione

Andare ad accasarsi sotto la Metal Blade Records, che si sta affermando come una delle etichette maggior scopritrice di talenti, è stato un buon passo avanti per i Since The Flood.
Dopo l’esordio, non certo esalante con “Valor and Vengeance”, questo nuovo album, “No Compromise” non rappresenta un evoluzione ne tanto meno un di scostamento, anzi il filo conduttore seguito da questi quattro ragazzi del Massachussets è sempre lo stesso. Hardcore vecchio stile, diretto, semplice con ritmiche martellanti suggellate dalle urla del frontman Chuck Bouley.
Io, certamente non sono un appassionato del genere ma apprezzo band come i loro compatrioti Unearth che hanno saputo innovare quel tipico sound dell’hardcore d’oltreoceano.
E dire che il loro primo album era stato prodotto dalla Ironclad Record, etichetta, guardacaso, proprio del vocalist degli Unearth Trevor Phipps.
Senza andare ad analizzare le canzoni nel dettaglio le dodici brevi canzoni, per un totale di poco più di mezz’ora di musica, che se vogliamo essere sinceri si presentano abbastanza scontate e ripetitive, mi trovo costretto a bocciare questo album “senza compromessi”, come recita proprio il titolo del cd.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. Gone Tomorrow
2. Listen
3. I Am Revenge
4. No Compromise
5. Strength
6. Everything To Lose
7. Laid To Rest
8. I Am What I Am
9. Save It
10. All For Nothing
11. At The End
12. Guardian Angel