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Humanity Darkest Flower - "Point Of View" (Autoprodotto/***)

Line up:

Boris - voce e chitarra
Julio - basso
Plodo - batteria
The Prof - keys
 

voto:

7,5
 

recensione

La prassi vuole che i gruppi interessati scrivono ai responsabili della nostra webzine per sottoporre a recensione il proprio materiale; nel caso degli Humanity Darkest Flower, però, sono stata io stessa, dopo essere capitata nel loro sito su Myspace, a proporre di recensire il demo Point Of View su Holymetal.
Questo perché la musica del quartetto parmense formatosi nel 2005, che si può classificare nel genere death melodico, mi ha profondamente colpita, per le splendide atmosfere, malinconiche ma non cupe, che riesce ad evocare. L’ascolto delle prime quattro tracce prodotte dalla band non ha fatto altro che confermare la mia prima impressione: “Crowd”, la opening track, nonostante l’intro elettronica, ha una struttura death classica, dal cantato alla batteria, ed alcuni inserti thrash, ma rivela un inaspettato finale melodico; “White Birds Fly” presenta invece un’ottima base di tastiera e un ritornello limpido ed evocativo; “Carnival” riprende le sonorità del brano precedente, ma risulta più oscura, ed è il brano in cui il cantante raggiunge la sua migliore performance e riesce ad armonizzarsi maggiormente con la musica; infine, la conclusiva “Bullet” ripropone qualche elemento thrash, e la conclusione melodica, ricollegandosi in questo modo a “Crowd”, come per chiudere un cerchio.
La musica degli Humanity Darkest Flower arriva al cuore grazie alla sapiente combinazione tra melodia e le tonalità notoriamente aggressive proprie del death metal; è una musica di introspezione, come rivelano i testi (composti dallo stesso vocalist Boris), malinconica e poetica (anche, si potrebbe dire, filosofica) analisi dell’uomo e del suo essere, insomma, l’uomo che indaga e scopre sé stesso, e traspone in musica le proprie sensazioni.
L’unica lieve defaillance è forse rappresentata dalla voce, che non sempre appare convincente rispetto alla musica, ma probabilmente ciò è dovuto al fatto che solo di recente Boris ha deciso di cantare i testi da lui composti, e poiché nessuno si improvvisa cantante, certamente si perfezionerà con il tempo. Aspettiamo un lavoro completo!!!!

Sito web: www.myspace.com/humanitydarkestflower

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

  1. Crowd
  2. White Birds Fly
  3. Carnival
  4. Bullet (studio version)

Archivio Foto

 

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