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recensione

Finalmente una buona notizia per gli amanti dell’old school thrash: l’uscita del primo album dei norvegesi Blood Tsunami, dal titolo inconfondibile, puro come la musica che suonano, ovvero Thrash Metal. Il quartetto, che schiera nientemeno che Faust (già membro di Scum, Aborym e Emperor) alla batteria, propone otto tracce di classico thrash metal, che con un occhio guarda alla scuola tedesca degli anni ‘80 (Sodom, Kreator, Destruction…), e con l’altro al sound della bay area (Exodus, Death Angel…), in un mix che delizierà certamente le orecchie di ogni amante del genere!
Esempi mirabili sono contenuti nei brani “Let Blood Rain”, l’acceleratissima “Internal Final Carnage”, “Devoured By Fire”, e la lenta, per larga parte strumentale, ma efficace, “Godbeater”, a mio avviso il miglior pezzo dell’album per originalità ed esecuzione. Certamente il monicker scelto dal gruppo rende perfettamente l’idea della travolgente violenza musicale messa in atto all’ascolto, e i quattro norvegesi dimostrano una notevole padronanza del genere, anche se la scelta di perseguire l’old school compromette per forza di cose l’originalità.
Nonostante questo, tuttavia, un ritorno ai classici, se ben eseguito e fatto con la testa, quindi non limitandosi alla pura e semplice imitazione, è sempre gradito: e questo è appunto il caso dei Blood Tsunami, che, stanti le inequivocabili tracce di appartenenza alla corrente thrash, riescono a fare propri gli stilemi del genere in un mix che sa di novità, e che si presenta come un piacevolissimo (e violentissimo, non dimentichiamolo) ascolto!

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Evil Unleashed
2. Let Blood Rain
3. Rampage Of Revenge
4. Internal Final Carnage
5. Devoured By Flames
6. Torn Apart
7. Godbeater
8. Killing Spree