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recensione

Direttamente da Los Angeles, con un monicker suggestivo, una copertina stupenda, una donzella dietro il microfono e un contratto con la nuclear blast le premesse per incoronare gli Echoes Of Eternity come una delle rivelazioni dell’anno ci sono tutte, ma poi si sa è la musica a fare la differenza e il gruppo Americano ci fa capire subito dalla prima traccia che non è intenzionato a seguire il trend di band come Evanescence e Lacuna Coil. “Expressions Of Flesh” è una canzone che contrappone ritmiche serrate alla Iced Earth a momenti più riflessivi, sulla quale si innestano le linee vocali cantilenanti della Boucher.
Nulla di male a proporre qualcosa di diverso e meno trandy, anzi, il problema però è che il risultato lascia al quanto a desiderare poiché il contrasto tra la voce angelica della bionda cantante e le ritmiche thrashy dei musicisti appare eccessivo. Non migliora la situazione nei brani successivi, che evidenziano sin troppo i limiti di vocals poco ispirate nelle melodie monolitiche che non riescono a farsi apprezzare neppure nei refrain principali e rese oltremodo stucchevoli da un eccessivo riverbero applicato in sede di mixaggio. Da salvare i momenti dove prevale la vena gothic, come in alcuni passaggi di “The Kingdom Within” o “Circles In Stone”.
Tutto sommato l’idea di base di creare questo contrasto musica/vocals è interessante, ma in questi termini appare fuori luogo e oltre modo penalizzato dalle ritmiche potenti ma banali o da melodie poco incisive.

Recensione di Teospire

tracklist

1. Burning With Life
2. Expressions Of Flesh
3. Voices In A Dream
4. Towers Of Silence
5. The Forgotten Goddess
6. The Kingdom Within
7. Circles In Stone
8. Garden Of The Gods
9. Lost Beneath A Silent Sky
10. Adrift