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Emerald Sun - "Escape From The Twilight " (SPV/Audioglobe)

Line up:

Jimmy Santrazami – vocals
Teo Savage – guitars
Johnny Athanasiadi – guitars
Fotis "Sheriff" Toumanides – bass
Jim Tsakirides – keyboards
B-Wicked – drums
 

voto:

5,5
 

recensione

Debutto discografico per gli Emerald Sun, i sei ragazzi greci hanno registrato un album completo dal titolo “Escape from the Twilight”.
Di solito, non mi è facile descrive il genere e le influenze stilistiche che compongo un album, perché sono sempre molto complesse e mischiate l’una con l’altra ma qui basta una parola: POWER.
Power metal del più semplice, del più classico. Esattamente quel tipo di power che ha rischiato di far morire il genere!
Gli Emerld Sun nei sessanta minuti del disco non riesco a proporre una sola nota personale, tutto l’album è fatto di un unico piatto platter moscio e ripetitivo che avanza da una traccia all’altra. Se volete spiegare a qualcuno cosa è il power metal e perché dopo un po’ stanca, questo è l’album che fa per voi.

Anche la struttura delle l’album non riserva alcuna sorpresa, c’è un intro classico, tre canzoni veloci (Screma out Loud, High in the Sky e Sword of Light) e la quarta è una ballata (Eyes of Profhecy. La title track segue la ballata così sembra più tirata di quanto non sia, e poi una canzone autocelebrativa dall’ovvio titolo “Emerald Sun”.
Fare poi una canzone power dal titolo “H.M.” (Heavy Metal) è davvero ridicolo… anche perché appare troppo, anche all’ascolto, la brutta copi di “Heavy Metal Universe” dei Gamma Ray! “End The Story Begins” sembra invece “End The Story Ends” dei Blind Guardian, con l’unica differenza che I Blind l’anno scritta ormai più di dodici anni fa.

Intendiamoci, gli Emerald Sun non sono una band che suona male, ma non sono una band che è riuscita a mettere sul piatto un’idea. Nel mondo della musica ormai bisogna avere uno stile proprio, riuscire a creare una nicchia e farsi conoscere per quello che si è, seguire il sound di altre band non porta a nient’altro che a una carriera nell’ombra.
Quest’album non lo consiglio a chi ascolta metal da parecchi anni ma è un ottimo punto di partenza per chi sta scoprendo il genere e cerca qualcosa di semplice dal quale partire.
Ecco, da qui si può partire, non si può certo arrivare.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Sunrise
  2. Scream Out Loud
  3. High In The Sky
  4. The Traveller
  5. Sword Of Light
  6. Eyes Of Prophecy
  7. Escape From Twilight
  8. Emerald Sun
  9. H.M.
  10. The Story Begins
  11. Not Alone

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