“I Krig” (In guerra) è il terzo album in ascesa per i norvegesi Vreid.
Sebbene a volte si colgano riferimenti alla precedente storica band Windir, questo album si rivela più che originale: potente, complesso, ma al tempo stesso notevolmente orecchiabile.
L’album si apre con una bellissima “Jarnbyrd”, melodica ma cattiva all’inverosimile, seguita da una più melanconica “Under Isen” e dall’omonima “I Krig” che sorprende con delle bellissime parti di violino. Si prosegue poi sulla stessa onda, con una particolare nota per la coinvolgente “Folkefiendar” e le sue trascinanti note di basso.
In generale, un ottimo lavoro tecnicamente parlando, splendidi intermezzi di voci pulite, suoni quasi perfetti, i Vreid continuano a migliorare tecnicamente.
Black metal si, ma con stile.
Da buoni patriottici, i testi sono basati sui poemi di Gunnar Reiss Andersen e raccontano della resistenza norvegese negli anni della seconda guerra mondiale.
Cambio di etichetta, dalla Tabu Recordings che ha prodotto i primi due CD alla Indie Recordings, questo disco conferma i Vreid come una tra le migliori band portavoce dei venti dell’estremo nord.
Da non perdere la loro prossima esibizione al Metalcamp 2007
Recensione di Nana
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.