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Pain of Salvation - "12:5" (Insideout/Audioglobe)

Line up:

Daniel Gildenlow - Vocals & Guitars
Fredrik Hermansson - Keyboards
Johan Hallgren - Guitars and vocals
Johan Langell - drums and Vocals
Kristoffer Gildenlow - bass and Vocals
 

voto:

8
 

recensione

Ecco qui 12:5, live acustico dei Pain of Salvation e loro primo live più in generale. Registrato a Eskilstuna, piccola cittadina svedese che pare aver dato i natali alla band, il disco contiene circa un’ora di musica che spazia per tutta la discografia degli svedesi. Diviso in tre capitoli (come ogni altro loro disco) contiene sia pezzi nati come acustici che pezzi originariamente “elettrici” e stupisce in particolare la resa di questi ultimi, la complessità non viene minimamente intaccata dall’arrangiamento acustico che in alcuni casi valorizza particolarmente la parte più melodica di questi pezzi. Il primo e l’ultimo capitolo, intitolati, rispettivamente Genesis e Genesinister, sono due medley composti da spezzoni di canzoni prese da tutto il loro repertorio, mentre il secondo capitolo (Genesister) è formato da pezzi completi. La cosa che emerge maggiormente da questo disco è il lato più emozionale del gruppo, lato che nella veste acustica guadagna ulteriore forza senza mai cadere in un eccessivo sentimentalismo (presente già normalmente nella produzione della band e quindi rischio reale di uno show esclusivamente acustico). Veramente stupefacente è la resa di quei brani non acustici e molto complessi tipici dei nostri (sembra quasi che siano anch’essi dei pezzi nati come acustici), che mantengono oltretutto intatta l’atmosfera sognante e suggestiva del disco. Altra cosa che indubbiamente lascia il segno è il gusto dimostrato dai cinque musicisti in questo concerto, da sottolineare soprattutto la prova alla voce di Daniel Gildenlow (anche se questo di certo non stupisce). Altra cosa insolita è la chiusura del disco affidata ad un pezzo (sembra una jam) rock-blues dallo spiccatissimo groove che chiude in allegria la serata. In conclusione un live particolare, insolito, estremamente bello e di grande qualità. Vivamente consigliato!

Recensione di Michele Giugni

tracklist

  1. Brickwork pt I
  2. Brickwork pt II
  3. Brickwork pt III
  4. Brickwork pt IV
  5. Brickwork pt V
  6. Winning The War T5
  7. Reconciliation T5
  8. Dryad of The Woods
  9. Oblivion Ocean T5
  10. Undertow T5
  11. Chainsung
  12. Brickwork pt VI
  13. Brickwork pt VII
  14. Brickwork pt VIII
  15. Brickwork pt IX
  16. Brickwork pt X

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