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recensione

I Pitiful Reign sono una giovane band anglosassone attiva dal 2003. Il quintetto ha alle spalle un discreto curriculum di esibizioni live la più importante è indubbiamente quella al Bloodstock Open Air festival con Edguy, Stratovarius e Metal Church.
Anche dal punto di vista discografico la band non è alle prime armi ma può già vantare demo e dischi autoprodotti.
E per concludere questo curriculum la band si è qualificata terza alla votazione indetta dalla rivista inglese Terrorizer magazine, nella categoria miglior band senza contratto.
A questo punto il contratto però la band l'ha trovato, più precisamente con l'italiana Punishment 18 records, giovane etichetta che sta iniziando a lanciare sul mercato bands molto valide.
Ma torniamo ai Pitiful Reign e al loro mini D.I.V.E. che ha il compito di anticipare l'uscita del full lenght, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo inverno. La proposta del combo anglosassone è un classico thrash senza fronzoli, senza compromessi, in stile USA. Nelle loro quattro canzoni troviamo i vecchi anni '80 dello speed thrash della bay area di Exodus, Testament, Metallica.
Una formula che tutti i metallers conoscono, niente di innovativo ma che lascia sicuramente il segno.
Quattro tracce non bastano per farsi un quadro generale della situazione ma sono comunque un buon punto di partenza.
Se il disco continuerà su questa strada ne vedremo (pardon ne sentiremo) delle belle.

Recensione di Paolo Manzi

tracklist