Il portale della musica Heavy Metal

recensione

Il quintetto modenese che risponde al nome di JTR Sickert propone un demo di quattro tracce dal titolo Everything Is Growing Old. Impossibile confondersi sul genere, vista la presenza di due cantanti: un gothic metal molto ritmato, sul modello dei più famosi compatrioti Lacuna Coil.
L’impressione di somiglianza, tuttavia, viene fugata dall’ottima varietà dei quattro brani, che pure simili nella struttura, presentano ciascuno una propria peculiarità: la titletrack presenta una intro davvero evocativa, è lenta e orecchiabile; “Libertine”, a mio avviso il miglior pezzo della band, è invece molto più veloce e ritmata, e ottima qui è la performance del cantante Tiziano Panini, specie nei ritornelli; si ritorna alla tranquillità con “666 For My Broken Dreams”, dove è ottima l’alternanza delle due voci, maschile e femminile, per finire con “Sickert’s Knife”, un altro pezzo dall’intro ben riuscita, dalle sonorità più pesanti e dal ritmo più veloce.
Il punto di forza dei nostri è da individuare nell’ottima alternanza del cantato e nella scelta di ritmi e melodie mai scontati, ma di volta in volta lenti o veloci, che vivacizzano l’ascolto.
Nel complesso, insomma, i JTR Sickert sono certamente una band con le potenzialità per dire il fatto suo nella scena musicale italiana, perché, pur battendo una strada abbastanza inflazionata per quanto riguarda il genere, la loro proposta risulta originale e ben riuscita.
Aspettiamo presto altro materiale!

Sito web: www.myspace.com/jtrsickert
www.jtrsickert.com

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Everything Is Growing Old
2. Libertine
3. 666 For My Broken Dreams
4. Sickert’s Knife