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recensione

I Crazy Slaughter nascono nell'estate 2002 da un'idea di Matteo (Bulldozer) e Davide (Razor). Alla band si unisce immediatamente Daniele (Nail). Con la formazione a tre, i Crazy Slaughter iniziano a comporre pezzi propri e nel contempo preparano varie cover per l'attività dal vivo. Dopo circa un anno entra a far parte della band Walther (Wally) dietro alle pelli. Successivamente Bulldozer decise di svolgere anche il ruolo di bassista. Dal 2004 la band comincia a suonare in svariati locali della zona per poi ampliare il proprio raggio d'azione fino alla Valtellina e al Novarese. Nei primissimi giorni del 2007 vede la luce il demo dei Crazy Slaughter qui recensito, “Demo...Stration of Power”.
Come suona il gruppo? Beh, se vi piacciono le atmosfere e i suoni dell’heavy made in eighties allora avete trovato pane per i vostri denti, con un metal figlio della scuola inglese e di quella teutonica.
Il brano che apre l’ascolto, “Runaway”, richiama molto la scena NWOBHM, con classiche cavalcate “maideniane”, buoni scambi chitarristici e una voce che mi ricorda certe volte i Judas Priest.
“Crazy Slaughter”, secondo brano in ascolto, che da anche il nome alla band, conferma l’intenzione dei nostri a mantenersi sul classico; qui troviamo di nuovo le influenze inglesi che si fondono piacevolmente con una vocalità alla Grave Digger e Runnig Wild, sfociando in una miscela accattivante.
Arriviamo quindi alla terza traccia, “Hell’s Flames”, dove le influenze teutoniche di questi ragazzi si fanno sentire di più, con un intercedere alla Running Wild.
Il quarto brano del demo, intitolato “Mindchaser” risulta essere il brano più elaborato tra i 4 presi in esame, riassumendo le varie idee di questa band. Qui troviamo proprio tutti, dai passaggi più epici alla Grave Digger, alle già sopracitate influenze dalla NWOBHM.
In fin dei conti un ascolto piacevole, suonato e registrato bene, ed essendo il primo lavoro in studio dei 4 della provincia di Varese, si hanno buone premesse per il futuro, magari inserendo anche parti corali e lavorando un po’ per rendere meno scontati alcuni passaggi.
Consigliatissimi per chi ama l’Heavy Metal classico, ma anche agli altri dico: dategli un ascolto.

Sito web: www.myspace.com/thecrazyslaughter
www.crazyslaughter.com

Recensione di Marco “Mac” Brambilla

tracklist

1. Runaway
2. Crazy Slaughter
3. Hell’s Flames
4. Mindchaser