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recensione

Dopo “Eva” ecco il secondo singolo estratto da “Dark Passion Play”, album di prossima uscita e verso cui la curiosità è senz’altro molta, trattandosi come ormai tutti sanno della prima release dopo il cambio di cantante. Dato che nè ho già potuto parlare abbastanza in occasione del singolo precedente (e riprenderò probabilmente il discorso con l’uscita del full-length), non mi metterò a discutere sul confronto tra Tarja ed Anette, limitandomi a parlare di questa canzone, disponibile nel singolo anche nel riadattamento per la radio.
I protagonisti principali di questo brano sono le tastiere di Tuomas Holopainen e la voce della nuova cantante (e non poteva essere altrimenti), su ritmi abbastanza vivaci ma con una solida base nella chitarra di Emppu, “Amaranth” si presenta come un brano allegro e brioso, adatto nella sua leggerezza ad esaltare il lato più “pop” e commerciale della voce di Anette, come appare evidente nel ritornello.
In questo brano abbiamo così modo di ritrovare elementi sinfonici che non mancano mai nel sound che ha reso celebre la band finlandese, oltre a tracciare meglio il nuovo corso tramite le linee vocali della nuova cantante svedese, che sembra trovarsi a suo agio in questo caso, mentre è ancora attesa a banchi di prova ben più complessi, trattandosi di un pezzo abbastanza lineare e “tranquillo”.
L’album completo è ormai prossimo all’uscita: anche per la recente release del nuovo disco dei colleghi Epica siamo ansiosi di vedere la resa della nuova formazione nel complesso delle tredici tracce che compongono “Dark Passion Play”.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

1. Amaranth (Radio Edit)
2. Amaranth