A quanto pare quest'inverno sono le intemperie il mio peggior nemico, in particolare la neve che per la terza volta rischia (invano) di farmi saltare un concerto. A dire il vero per tutta la giornata di
venerdì ero molto pessimista sul fatto che il giorno successivo sarei riuscito a raggiungere Milano ma incerdibilmente sabato sera le strade erano perfettamente percorribili, l'unica difficoltà è stata
quella di riuscire ad "arrampicarsi" sui muraglioni di neve accumulati negli spazi solitamente riservati alle vetture. Anche questa volta il richiamo del rock n' roll ha prevalso!
Ovviamente al mio ingresso mi si presenta una scena molto triste, locale vuoto che anche nel clou della serata non si riempirà, restando, come numero di presenze, al di sotto delle
aspettative.
Uno penserebbe che visti i 60 / 70 cm di neve che sono caduti il giorno prima, solamente i più arditi milanesi si siano avventurati utilizzando i mezzi pubblici, invece tra le "solite facce" ci sono in
maggioranza persone che hanno percorso parecchi chilometri (come il mio compagno di avventura Max di Metal Inside) per venire al concerto, mentre chi ha la fortuna di averlo sotto casa ha
clamorosamente boicottato!
Chiudo qui la polemica cominciamo col report vero e proprio e lo dedico alla facciazza di chi, alla musica, ha preferito ancora una volta divano e tv.
La serata viene aperta dai glamster padovani Pink Lizard costretti a suonare veramente davanti a "quattro gatti". Nonostante questo la formazione veneta, che dalle sue parti pare godere
di un certo consenso, non si lascia intimidire e sfodera il meglio di sé, complice anche una scaletta veramente scarna che fa si che non ci siano eventuali forze da preservare. Ed alla fine del
concerto si inizierà a respirare un'atmosfera più rock.
Chiusa la mezzora a disposizione c'è un lungo cambio palco, probabilmente nella speranza che qualche ritardatario raggiunga il locale, cosa che comunque avviene, anche se in maniera
limitata.
E viene ora il turno delle svedesine Crucified Barbara un quartetto che ha suscitato la curiosità di molti e che, con un solo album all'attivo, fa già parlare di sé su tutte le principali testate
europee. Il sound proposto è un classico hard rock che a volte pende verso uno street-glam che sta scoprendo una seconda giovinezza appunto in Svezia mentre altre volte si sposta più verso
sonorità più hard and heavy farcito da qualche riff metal decisamente ben riuscito.
Probabilmente la cosa che incuriosisce di più è il fatto che le musiciste siano tutte donne che, oltre ad essere molto carine, dimostrano anche di seper suonare e molto bene. Non me ne vogliano le
lettrici ma non è la prima volta che nel music business si cerca di coprire evidenti lacune musicali con un bel faccino e questo vale anche nel caso di certi maschietti che definisco "braccia sottratte
all'agricoltura".
Non è questo invece il caso delle Crucified Barbara, ottime in studio con il loro "In Distortion We Trust", (titolo da veri defenders) e molto brave anche in sede live. Forse, in qualche frangente, un
pò "impacciate" nei movimenti e nell'attitudine, ma data la giovane età il tempo per affinare la tecnica non manca.
Con un solo album la scaletta non è comunque molto lunga e si incentra sull'album in questione dove vengono proposte, in ordine sparso, quasi tutte le canzoni che lo compongono. Si apre con
"Play me Hard", scelta azzeccata che subito attira tutti i presenti alle transenne, la qualità dei suoni si attesta subito su buoni livelli e resterà così per tutto il concerto. Ottima la prestazione su
quella che è la canzone che preferisco, la più pesante e metallica "In Distorition We Trust"; ho apprezzato particolarmente anche "I need a Cowboy from Hell" e l'energia sprigionata in "Losing The
Game".
Ottimo concerto per tirare le somme...ed ottima serata che è continuata poco dopo con un meet and great con tutta la band.
Che dire ragazzi se leggendo questo report vi siete pentiti di aver mancato l'appuntamento avete sempre l'opportunità di vederle alla prossima edizione del Gods of Metal e a giugno non c'è neve
che tenga!
Clicca qui per vedere le foto.
set list crucified
Play Me Hard
Hide 'em All
I need a Cawboy from hell
Going Down
Working Man
Bad Hangover
In distortion we Trust
Rock'N'Roll Bachelor
Losing The Game
Killed by Death
Report a cura di Paolo Manzi
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.