La curiosità mi spinge ad andare alla Conca dello Zio Paul di Cosio Valtellino per un evento di cui sono venuto a conoscenza su questa webzine: il concerto dei Deadline Noise, la tribute-band ufficiale dei canadesi Kataklysm. Varco la porta del locale, una melodia non tipicamente metal mi avvolge e immediatamente vengo fermato poiché devo pagare l'ingresso (5€) perchè c'è il concerto. Storco il naso perchè da nessuno parte c'era scritto ma pago senza fare storie.
La gente non è molta e la musica che risuona non mi affascina. Con una abbondante mezz'ora di ritardo, rispetto alle 22.00 previste, attendendo l'ok dello zio Paul, sale sul palco la band spalla della serata i Crazy Slaughter; quattro ragazzi che propongono un classico Heavy metal, alternando pezzi propri a cover delle band più blasonate del genere, dai Maiden ai Grave Digger, passando per Judas Priest e Accept.
Che dire di loro…musicalmente buoni, cover erano ben fatte, brani auto-prodotti carini e immediati ma la voce non la sentivo assolutamente, purtroppo questi ragazzi oltre che suonare si sono dovuti fare l'impianto audio, mixer compreso, perchè il locale ne è sprovvisto.
Dopo circa tre quarti d'ora i quattro lasciano il palco, se palco si possono definire due gradini, ai Deadline Noise che si presentano accompagnati dalle modernissime canzoni Dance passate tra un gruppo e l'altro per la gioia delle gallinelle presenti.
I quattro mi stupiscono subito alla prima canzone, hanno davvero un gran tiro, con il batterista sugli scudi assolvendo alla grande il compito di riproporre i pezzi dei Kataklysm!
L'unica differenza tra i quattro ragazzi di Tradate e i loro idoli è l'assenza di una seconda chitarra, ma ciò non compromette proprio nulla, grazie anche a dei suoni auto-prodotti davvero ottimi!
I primi quattro pezzi sono tratti dagli ultimi tre full-lenght dei canadesi e soprattutto su "Like Angels Weeping (The Dark)" brano presente sull'ultimo album la prestazione del singer è ottima. Breve pausa per permettere al cantante di trangugiare un meritato sorso di acqua ed ecco comparire la figura minacciosa dello zio Paul che indica l'orologio e dice ai quattro attoniti che hanno ancora un pezzo poi devono smettere.
Questi ragazzi sembrano non farci caso al monito e propongono una spettacolare "Bound in Chains" tratta da Shadows & Dust. Termina il pezzo, il D.J. esulta e comincia a mettere i suoi dischi facendo subito partire la dance music, ma chi è sul palco sembra non gradire e riparte a suonare sovrastando tutto e tutti!
Il chitarrista e backing vocals su questo pezzo invece che cantare ciò che dovrebbe cambia il testo...e lascio a voi pensare cosa possa aver detto...e come dargli torto…
Zio Paul incombe ma questi ragazzi vogliono suonare e ci regalano ancora un brano prima di chiudere.
Terminato il concerto scambio quattro chiacchiere con loro che si dicono contenti della loro prestazione ma dispiaciuti per il poco tempo che è stato loro concesso, infatti hanno tagliato sei brani dalla scaletta prevista.
Non bastasse questi poveri ragazzi incassano poco più della metà del compenso pattuito e dopo che Zio Paul ha tentato di liquidarli con un: “- Ciao e grazie”.
Mi spiace che di metal in Valtellina se ne faccia poco, ma consiglio a tutte le band di evitare questo locale...piuttosto venite a suonare nella mia taverna...lì non c’è lo zio Paul, al massimo il nonno Giglio che vuole dormire!!!
Clicca qui per vedere le foto.
Report a cura di Dimitri Borellini
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.