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Lullacry + Twilightning (Ankkarock Aftershow) - 8/5/2006 - Tavastia Klubi - Helsinki

In trasferta in terra finlandese ho approfittato dell’occasione per assistere all’esibizione di Twilightning e Lullacry, band che compongono questo aftershow (in quello che è uno dei più famosi locali di musica dal vivo di Helsinki) tra le due giornate dell’Ankkarock festival, tenutosi nella vicina Vantaa.
Man mano che si avvicina il concerto il Tavastia accoglie sempre più gente, e a chi passa il sabato sera al locale si aggiungono alcuni reduci dal festival. Alle undici e mezza ecco quindi salire sul palco i Twilightning, band votata al power classico eighties-oriented e fresca del nuovo singolo dal titolo “Bedlam”, a due anni di distanza dall’ultimo album “Plague-House Puppet Show”. Guidati dal singer Heikki Pöyhiä, i cinque danno così avvio allo spettacolo.
Il gruppo si diverte e regala una piacevole serata agli spettatori, con alcuni dei loro cavalli di battaglia estratti dai due album fin’ora prodotti, oltre a brani del singolo “Bedlam”, suonati con entusiasmo davanti a un pubblico caloroso. Buona la presenza sul palco del cantante, che pare molto attivo e riesce a interagire con successo con i compagni ed i fan, ma bene tutta la band, coi chitarristi Ville e Tommi sempre attenti nello svolgere il loro compito.
Dopo meno di un’ora i Twilightning ci salutano, e il palco, allestito in quella che una volta doveva essere la sala di un piccolo cinema o teatro, viene sistemato per i Lullacry. Anche loro, dediti invece a un heavy metal con influenze rock anni ’70 e ’80, hanno da offrire materiale abbastanza recente da “Volume 4” (uscito a fine 2005), ed eccoli salire sul palco introdotti dal theme di Pulp Fiction.
La band dell’affascinante Tanja (da non confondere con Tarja, ex cantante dei connazionali Nightwish), che ha alle spalle tour con Edguy e Nightwish, ha più esperienza e professionalità, e questo lo si vede non solo nel modo di suonare, ma anche nella qualità dello show, che appare più convincente e meglio apprezzato dai presenti, che nel frattempo sono ancora aumentati di numero.
Ben supportati dai due chitarristi (anche se un pò statici) e dal drummer Jukka, i due trascinatori della band sono il barbuto bassista Heavy e la cantante, i quali incitano spesso il pubblico, che contraccambia senza farsi pregare. Nell’ampio tempo a loro disposizione sono ben cinque le canzoni tratte dall’ultimo disco, tra cui spiccano il singolo “Stranger In You”, e “Love, Lust, Desire”; lo stesso numero sono i brani proposti dal precedente “Crucify My Heart”, tra cui “This Time” che fa da apertura, ma anche “Pitch Black Emotions” e “Don’t Touch The Flame”.
Ma in una setlist che privilegia chiaramente le ultime due produzioni, quindi dopo l’ingresso di Tanja nei Lullacry al posto della quasi omonima Tanya (a quanto pare i finlandesi non hanno molta fantasia nei nomi), nel finale lo spazio è dedicato agli esordi, e dopo la pausa ecco nel comeback le uniche due canzoni offerte dal primo “Sweet Desire”, “I Will Make My Own Paradise” e la titletack stessa che chiude lo show, intervallate da “Be My God”, titletrack del disco successivo.
Entrambe le band sono quindi state autrici da parte loro di buone prestazioni, poche imperfezioni a livello tecnico, a cui si aggiunge l’assenza di alcun problema di suoni, hanno contribuito al successo della serata, arrivando quasi a riempire il non grandissimo Tavastia (poco più piccolo del Transilvania Live milanese per fare un esempio). La buona affluenza di pubblico e l’accoglienza data alle due band è inoltre la dimostrazione di quanto i finlandesi valorizzino le band di casa loro, e questo dovrebbe servire da esempio anche in Italia.

Foto:

Twilightning
Lullacry

Setlist Lullacry:

01) This Time
02) Damn You
03) Trust
04) Stranger In You
05) Every Single Day
06) Pitch Black Emotions
07) Perfect Tonight
08) Killing Time
09) Love, Lust, Desire
10) Alright Tonight
11) Don´t Touch The Flame
12) Fire Within
***************
13) I Will Make My Paradise
14) Be My God
15) Sweet Desire

Report a cura di Marco Manzi

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