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Circle II Circle + Savage Circus - 4/15/2007 - Transilvania Live - Milano

Va in scena un piccolo festival al Transilvania di Milano, anche se, i gruppi davvero attesi sono solo i Savage Circus e i Circle II Circle.
La sera scelta per un di nicchia concerto non è certo delle migliori, a pochi chilometri stanno suonando i Saxon con i Masterplan di supporto e il giorno dopo toccherà agli Ensiferum. Questo per giustificare il fatto che per tutta la durata del concerto si è trovato comodamente posto in prima fila.

Le prime due band, i Tomorrow`s Eve e i Tempesta possiamo dire che hanno suonato solo per allenamento dato che il locale era deserto, e senza pubblico, un concerto non si può considerare tale. La situazione non migliorerà molto anche coi gruppi successivi.
I Savage Circuì, la nuova band dell’ex-batterista dei Blind Guardian, Thomen Stauch, cominciano a suonare verso le 21 e davanti al palco ho contato sedici persone, me compreso…
La band, che è ha alle spalle un solo album, ha la scaletta abbastanza forza, il concerto si apre con “Tomorrowland”, magistralmente eseguita da tutta la band che, anche se di fronte a un piccolo pubblico, non risparmia le energie. “Between the Devil and the Seas” e "Waltz of the Demon" hanno l’unico inconveniente che il cavo del microfono di Jens Carlsson si stacca facilmente, ma con un poco di scotch tutto si risolve in fretta.
Jens, col microfono aggiustato, prova anche a chiedere se sta giocando il Milan e gli viene risposto che è invece l’Inter in campo, qualche risata e comincia “When Hell Awakes”.
Il concerto procede bene e tranquillo tra tutti i brani di Dreamland Manor coi i colpi di Thomen si stagliano chiari e puliti facendo da impalcatura perfetta per tutte le canzoni. I Blind Guardian se hanno raggiunto i livelli a cui sono è certo grazie anche a lui. Il loro show si chiude con la traccia bonus che è presente nell’edizione giapponese di Dreamland Manor: “Ca Plane Pour Moi”.
Nessuna cover è stata suonata, anche questo è un segno di serietà apprezzato dai pochi presenti. Un concerto davvero perfetto, peccato per il pubblico che è aumentato solo da sedici a trentacinque persone.

I Circle II Circe, sono un po’ meno professionali dei Savane Circus e, vista la scarsità di pubblico, riducono la scaletta da 16 a 12 pezzi e cominciano con “All That Remais” e “Open Season” due canzoni di The Middle of Nowhere. La band è in forma e il piccolo pubblico le permette anche di rilassarsi e scherzare e improvvisare qualche gag come quando Zachary Stevens, il cantante, passa sotto le gambe di Andy Lee durante “Who Am I To Be?”, l’opener dell’ultimo album.
Dall’ultimo album i Circle II Circle suonano anche “A Matter Of Time”, “Heal You” e “Revelations”, viene così riproposta in ordine tutta la prima parte del CD. Dopo un assolo di Andy viene suonata anche “Evermore”.
Le vere sorprese arrivano però alla fine del concerto quando i Circle II Circle sfoggiano il loro repertorio Savatage proponendo di fila “Labyrinths” che si trasforma in “Follow Me” ma soprattutto le bellissime “Handful Of Rain” e “Edge of Thorns” che fanno cantare tutti a squarcia gola.
Lo show si conclude nel migliore dei modi e ogni tanto fare un concerto tranquillo invece che la solita bolgia è anche piacevole, chi è stato a casa a vedere l’Inter non ci ha guadagnato di certo!

Report a cura di Tommaso Bonetti