Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Live report » titolo dell'intervista
Torna indietro

Shining + Frangar + Malfeitor + Sturmkaiser - 9/16/2007 - Rock House Live Club - Pescara

Domenica 16 settembre 2007 fuori al Rock House Live Club di Pescara in molti sono pronti per una serata all’insegna del metal più oscuro. Dopo un paio d’ore di ritardo finalmente cominciano a suonare gli STURMKAISER che come sempre si riconfermano capaci e d’impatto al punto giusto. La presenza scenica dei chietini è violenta come anche la musica proposta e il pubblico presente (non troppo a dire il vero) comincia a scaldarsi. Tuttavia la performance non dura molto anzi, il tempo a disposizione della band è veramente poco sia per il ritardo col quale è cominciata questa serata, sia per il fatto che comunque dopo di loro devono prendere posto sul palco ben tre gruppi. Dopo questa esibizione lampo ed una pausa meno breve, è il tempo dei sempre nostrani MALFEITOR. Buona la presenza scenica dei membri ovviamente non privi di face painting e cappucci neri e d’impatto le due grandi croci di legno rovesciate che compaiono ai lati del palco. La musica che il gruppo romano propone è violenta e ben eseguita per tutta la mezz’ora di tempo a disposizione, buona l’interpretazione di Fabban e soci e la risposta del pubblico è altrettanto soddisfacente. Dopo i Malfeitor ed un’altra pausa, prendono posto sul palco i black metallers FRANGAR. La presenza scenica del gruppo in questione è decisamente inquietante e anacronistica, "Il Colonnello" alla voce è munito di un leggio e questo elemento, assieme alle camicie nere, ai berretti, al contenuto dei testi e al nome stesso del gruppo (Frangar dal latino"mi spezzerò", dall’abusatissima locuzione che si conclude con "ma non mi piegherò") permette anche a chi non conosce bene il gruppo di farsi un’idea.
La loro esibizione è stata praticamente immobile e il sound non è stato dei migliori; d’altra parte non aiutava il fatto che la gente presente non fosse molta e al tempo stesso poco viva. Difficile soffermarsi sull’aspetto prettamente musicale poichè il gruppo sembra avere come scopo principale la politica, o peggio, la propaganda guerrafondaia facendo passare il sound in secondo piano e l’esibizione come un comizio "fascista", sottotono per giunta. La gente intanto continua ad entrare e ad uscire e non si ristabilisce sotto al palco prima che gli svedesi SHINING non siano saliti sopra.
La line-up, a parte il leader Niklas Kvarforth stavolta comprende Fredric Graby e Peter Huss alle chitarre, Phil Cirone al basso e Jarle Byberg alla batteria. La musica è ben suonata, notevoli le chitarre ma è la voce il punto forte dell’esibizione che come un’onda sinuosamente cattura i presenti alzandosi e rigettandosi a terra in un movimento ondeggiante positivamente malato, insolito e simil-disperato accompagnato da gesti teatrali da parte del cantante. Il frontman appena citato ha infatti dato vita ad uno show davvero sopra dalle righe: se da una parte questo ha aiutato a rianimare la serata che stava prendendo una brutta piega, tuttavia dall’altra non è stato il massimo vederlo dimenarsi sul palco come un’iguana al suono di una musica depressa mentre non lascia un attimo le sue zone intime (letteralmente) se non per prostrarsi ai piedi del bassista per simulare delle scene pornografiche e mandare tutti i presenti allegramente all’altro paese. Diciamocelo, agire in questo modo per giunta ricoperto di scritte tra cui un cuore enorme disegnato dietro la schiena non va a braccetto con lo spirito del depressive metal come non va nemmeno gettarsi per terra ogni tre secondi come per simulare un’estasi mistica o slinguazzare il microfono.
Certo, il tutto visto in chiave ironica magari fa anche sorridere ed ha sicuramente rianimato la serata facendo parlare di loro, in positivo o in negativo ma probabilmente è proprio questo il loro neo: il voler far parlare di loro a tutti i costi con trovate più o meno geniali. D’altronde una trovata vale l’altra,no? C’è chi "tenta" il suicidio per poi ricomparire qualche mese più tardi più "gaio" che mai con un nuovo disco da promuovere e chi fa della sua esibizione uno spettacolo porno-grottesco... Ah pardon, sto parlando della stessa persona...

Report a cura di C. A.

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com