Tornano gli hard rock heroes svedesi forti del quinto e nuovo lavoro, Dreamin' In A Casket per un tour che tocca la nostra penisola in 5 date.
La venue da me scelta è il Lucille di Verona, ottima rock house che ha visto passare nell'ultimo anno grandi nomi sia italiani che stranieri. Il locale si presenta bello grande e con un'ottima acustica; mi ha ricordato non poco gli splendidi locali esteri visti, purtroppo per me, solo in fotografia.
A scaldare il folto pubblico sono chiamati gli svedesi Crashdiet, combo di Stoccolma che, forte di soli due dischi, infiamma il palco del locale veronese. Ovviamente i quattro nordici pescano a piene mani da entrambi i lavori prediligendo l'ultimo, ottimo, The Unattractive Revolution.
Dopo circa 45 minuti di show salgono sul palco i veri dominatori della serata, gli Hardcore Superstar. Jocke, Silver e pards si impongono come il migliore live act della scena rock scandinava proponendo un hard rock potente e molto anni '80. Nonostante i 5 album all'attivo la band prende la, almeno per me, malaugurata idea di presentare brani tratti esclusivamente dagli ultimi due album.
Se da un lato la scelta era quasi ovvia, dall'altra ha deluso i tanti die hard fans, me compreso, che si aspettavano brani tratti dal fantastico debut Bad Sneakers And A Pina Colada.
Poco male comunque dato che il combo svedese si rivela fatto per interagire col pubblico e il pubblico dopo quasi un'ora e mezza di sanno hard rock se ne va più che felice per una serata veramente ottima dal punto di vista musicale.
Report a cura di Stefano "Demonaz" Pastore
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.