Un bel sabato sera pieno di metallo è quello che mi aspetta oggi e, dopo aver recuperato un paio di amici prendo direzione Cortemaggiore, per la data del tour promozionale dei freschi autori dell’ottimo “Killing Season”, sto parlando di storia, i Death Angel.
Poco più di 1 ora di viaggio, parcheggio e dopo un po’ di attesa, finalmente entriamo al Fillmore e dopo poco salgono sul palco i nostrani Extrema che subito si dimostrano carichi e, grazie anche all’ottima acustica del locale, si rendono protagonisti di un concerto sicuramente sopra le righe, proponendo con potenza e coinvolgimento pezzi presi da tutta la loro nutrita discografia.
Ecco quindi venirci proposti brani come “All Around”, “Nature”, “This Toy” e “Money Talks”, che non mancano di far cominciare a muovere il pubblico, soprattutto gli affezionati seguaci della band. Ottima Prova di un GL Perotti in forma alla voce, Tommy Massara carichissimo a macinare riff e la sezione ritmica guidata dall’ottimo Paolo Crimi dietro le pelli e a un temporaneo sostituto a Mattia al basso, autore comunque di una buona prova. Fieri e Potenti.
I presenti sono comunque gia in buon numero e tocca quindi agli austriaci Demolition continuare a portare avanti la serata. I 5 musicisti, presentano al pubblico la loro proposta Thrash/Death melodica, di sicuro impatto ed efficacia live anche se non molto brillante in fatto di originalità, con brani in prevalenza dall’ultimo album, “Relict IV”. Apprezzabile comunque la prova, molta carica e buona tecnica e padronanza dei propri mezzi, anche buon dialogo col pubblico, col cantante che parla dei suoi parenti italiani nella nostra lingua e di come è contento di tornare a suonare qui da noi. Tra le varie canzoni proposte non posso amncare di citare “Deconstructed World”, “Third Of Nine” o la devastante conclusiva “Betrayer”. Buona prova e anche simpatici.
Ennesimo cambio palco e ultima band prima degli headliner della serata, dalla Danimarca ecco salire sul palco i Mercenary, con il loro mix di power e death melodico con una prevalenza di cantato pulito, qualche inserto di scream e altre parti più sporche ad opera del bassista. La proposta del gruppo però non ha molta presa sui presenti, sotto al palco è rimasta quindi non molta gente, per lo più alcuni supporters e vari curiosi. Il sestetto, nel tempo a disposizione punta per lo più sull’ultimo lavoro fresco di stampa, “Architect Of Lies”, e non c’è che dire, han suonato davvero bene e buoni anche i duetti vocali tra il singer e il bassista, ma certamente questa non è stata l’audience giusta per i danesi, facendoli risultare un po’ fuori tema. Rimandati.
Arriva l’ora della leggenda e dopo il soundcheck poco dopo mezzanotte arriva quindi il momento degli headliner della serata, tra l’eccitazione e la trepidazione dei metallari eccoli, from San Francisco, California, sulle note di “Lord Of Hate” salgono finalmente sul palco i Death Angel e gia da subito ci si scatena… ecco subito dopo in successione “Evil Priest” e “Buried Alive”, non ce n’è per nessuno, Mark Osegueda e soci sono in invidiabile forma e proprio il frontman, a volte anche con una bottiglia di gin in mano, non manca di elogiare il nostro paese e ricordare la bella esperienza all’evolution 2006. Ma bando alla ciance e il concerto va avanti, tra altri brani dal nuovo album come “Dethroned”, che mi ha fatto cantare a squarciagola “Carnival Justice”, la bella “Soulles” e l’ottima “Sonic Beatdown” , che ha una resa live invidiabile, e anche alcuni classici dal passato come “Devil Incarnate”, “Voracious Souls” e la splendida “Kill As One”, che non manca di scatenare un bel pogo sotto al palco.
Che suoni, che performance, un Rob Cavestany che non fa prigionieri scaraventando riff con la sua 6 corde, un superlativo Andy Galeon dietro le pelli che è un rullo compressore e ottimi e coinvolgenti anche Ted agiular alla seconda chirarra e Tennis Pepa al basso.
Applausi ed ovazioni per tutto il concerto per un gruppo particolarmente in palla, in forma, e una roborante chiusura con “Thrown To The Wolves” che consuma le ultime energie dei presenti in un mosh carico. Che dire, grandi, ottimi, da tanto che non assistevo ad un concerto con così tanta energia; tante emozioni che si chiudono con applausi e foto dopo concerto con i protagonisti, spero di poter essere presente al loro ritorno in Italia a Luglio.
Nella notte si torna poi a casa, stanchi ma contenti, beh, alla prossima.
Setlist Death Angel:
- Lord Of Hate
- Evil Priest
- Buried Alive
- Dethroned
- Carnival Justice
- Voracious Souls
- When World Collide
- Souless
- Sonic Beatdown
- Seemingly Endless Time
- God VS God
- Devil Incarnate
- Steal The Crown
- 3rd Floor
- Kill As One
- Resurrection Machine
- Thrown To The Wolves
Foto:
.: EXTREMA
.: DEMOLITION
.: MERCENARY
.: DEATH ANGEL
Report a cura di Marco "Mac" Brambilla
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