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Jon Oliva´s Pain + Masterstroke + Manticora - 5/3/2008 - Viper - Sesto Fiorentino (Fi)

Se la serata precedente del Fillmore aveva tristemente denotato la scarsità di pubblico presente, ma era stata risollevata dal calore dei pochi arrivati e della band stessa del Mountain King, ecco che quella del Viper Theater di Firenze mostra un pubblico molto meno coinvolto. E’ vero, ci sono stati addirittura dei momenti in cui l’audience ha scatenato il pogo, ma il calore che vi era stato la sera precedente era assolutamente migliore, come sottolineato dallo stesso Jon Oliva. La prestazione del leader dei Savatage e dei suoi Pain è comunque di altissimo livello, forse ancora migliore della serata precendete. Jon canta con tutta la voce e dimostra di avere recuperato molta della sua storica estensione vocale. Come detto, il bastone aumenta ancora di più lo spettacolo e quando questi vede un ragazzo tra il pubblico, con un cappellino nero simile a una bombetta, ecco che il genio diventa anche sregolatezza. Oliva invita il ragazzo a dargli il cappello e si improvvisa in uno spettacolo di Broadway sulle note di vari temi jazz. Il pubblico è divertito e per molte delle canzoni Jon continua in questo show nello show. La scaletta è praticamente identica a quella della sera precedente salvo la chiusura, affidata a “Hall of the Moutain King”. Il pubblico è stato meno caloroso (si potrebbe dire che sembrava di essere ad un concerto di qualsiasi altra band…), ma più tardi Jon e soci diranno di essersi comunque divertiti e di avere apprezzato il loro ritorno in Italia. Una piccola nota di demerito va tuttavia fatta alla scelta delle location per i due concerti. Il Fillmore è un bel posto ma fuori mano ed il Viper non è un posto che possa meritare il leader dei Savatage.

Set List:
Sirens
Unusual
Through the Eyes of the King
Maniacal Rendering
Gutter Ballet
Hounds
Firefly
Tonight he Grins again
Jesus Saves
Before I Hang
Global Warning
Chance
O to G
Believe
Look at the World
Adding the Cost
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Hall of the Mountain King

Report a cura di Riccardo “Rik” Canato