Il lunedì non credo che sia il giorno migliore per fare concerti, d'altronde
siamo in Italia dove se non suonano Iron Maiden o Metallica nessuno si
muove... E come temevo per tutta la serata nel locale non si conteranno più
di una cinquantina di persone compresi i dipendenti del Transilvania, lo
saff e i membri delle band che suoneranno questa sera. Un vero peccato
perché il bill era di tutto rispetto ed i pochi audaci che sono andati
controcorrente abbandonando la tv per andare ad un concerto sono stati
ripagati dello "sforzo?"(...ma a che livello siamo arrivati?!?!).
Spetta ai canadesi Into Eternity il compito di resuscitare le anime dei
metallari reduci dall'appena trascorso week end. Loro, forti di un buon
album, "Burned Oblivion" già rodato nei mesi precedenti offrono uno show
molto convincente, i suoni sono su buoni livelli, ne troppo alti ne troppo
bassi... I pochi presenti sembrano apprezzare ed anche io, sebbene non
conoscessi la band, non posso che pronunciare una valutazione positiva.
Un breve cambio di palco, un rapido sound check e salgono sul palco i Mystic
Circle, combo teutonico passato da una proposta black sinfonica dei primi
lavori ad un death metal con alcuni richiami thrash. Il loro sound pare però
molto spesso confuso e nei suoi 45 minuti riesco solo ad apprezzare (si fa
per dire) la cover di "Circle of the Tyrant" dei Celtic Frost.
Finalmente tocca ai Graveworm, cha appaino in ottima forma, l'ultima volta
che li avevo visti era stato al Vienna metal fest del 2003 ed in quella
occasione avevano veramente spaccato!!! Anche questa sera tutte le mie
aspettative vengono raggiunte. Anni di allenamenti in vari live show hanno
conferito agli Italiani una grande naturalezza ed ora dominano il palco come
fosse casa loro. Primo fra tutti il cantane Stefan che finalmente riesce a
svegliare chi ancora sonnecchia sui tavoli in fondo al locale. Con brani
tratti dall'ultimo album "Engraved in Black": "Legion Unleashed" e "dreaming
into reality". Anche su pezzi come "A dreaming Beauty" e "Awating The
Shining" il pubblico risponde bene e i nostri apprezzano ricambiando con
un'estratto dal loro prossimo album, un ottimo pezzo a mio avviso, con una
forte componente thrash, credo che se questa sarà la linea del nuovo lavoro,
avrà un buon successo.
Per chiudere il bellezza sale sul palco il massiccio italo-canadese Maurizio
Iacono con i suoi Kataklysm. Anche la loro prestazione è di ottimo livello,
il pubblico apprezza. La set list è incentrata sull'ultimo album "Serenity
in Fire" dal quale vengono estratti almeno cinque pezzi. Dalla Title track a
"As I Slither", passando per "Blood of the Swans", "For all Slither" e "The
Resurrected". Ad un certo punto un gruppo di ragazzi che reggeva il vessillo
del band viene invitato a salire sul palco con la loro bandiera. Un tocco di
scenografia fatta in casa non guasta mai, il gruppo si diverte i ragazzi ed
il pubblico pure, alla fine è questo quello che veramente conta. Tra gli
altri brani degni di nota "Illuminati" e "Where the Enemy Sleeps". Alla fine
tutti se ne vanno soddisfatti. I promoter forse un pò meno vista la scarsa
affluenza nonostante che il concerto fosse stato pubblicizzato in tutto il
nostro paese. Purtroppo questa sera vincono la pigrizia ed il film in prima
serata...no azzo dico, i veri vincitori sono stai i gruppi che nonostante
tutto si sono impegnati ed hanno dato il massimo così come i ragazzi che
hanno vinto la pigrizia mossi dalla voglia di sentire vera musica.
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Report a cura di Paolo Manzi
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