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Nile + Grave + Belphegor + Amon Din - 9/10/2008 - Estragon - Bologna

Dopo la delusione per l'esclusione del nostro paese dal tour del 2007, i Nile tornano in Italia, a due anni di distanza dalla precedente esibizione all'Evolution Festival 2006.
Sono accompagnati per l'occasione da band di tutto rispetto, quali Grave e Belphegor.
La serata è aperta dagli Amon Din. I serbi sono fautori di un death metal abbastanza classico, con qualche inserto melodico e alcune sfuriate brutal.
Le canzoni proposte non sono nulla di originale, anzi, molti riff sembrano presi in prestito dai Deicide o dagli Amon Amarth.
Mezzora a loro disposizione, ma il poco pubblico sotto il palco è rimasto parecchio indifferente, e molti si sono lanciati sui banchi del merchandise.
Si inizia ad entrare nel vivo della serata quando i Belphegor fanno la loro apparizione sul palco. Helmuth e soci infiammano subito il pubblico (che nel frattempo è vistosamente aumentato, molta gente è venuta solo per loro) con The Goatchrist, seguita da Seyn Todt In Schwartz e Hells Ambassador.
Spazio soprattutto al nuovo disco, Bondage Goat Zombie, dal quale vengono estratte la titletrack (dove Helmuth si è presentato sul palco con una maschera sadomaso), Soaked In Blood e Stigma Diabolicum.
Ottimo concerto, supportato anche da ottimi suoni e da un pubblico che finalmente si è scaldato.
Seguono i Grave, in tour per supportare la loro ultima fatica, Dominion VII. Questo disco è stato criticato da molti perché ha un po' perso le sonorità cupe dei primi lavori. Giusto per smentire questa tendenza, i suoni dell'Estragon diventano tipicamente svedesi primi anni '90, e l'opener è affidata a Into The Grave, pezzo che di solito viene suonato in chiusura.
In scaletta si alternano pezzi storici come You'll Never See, a pezzi nuovi, come Bloodpath o 8th Dominion. Ola e Frederik decisamente in palla, e grande calore dimostrato dal pubblico, che ha invocato a gran voce la band in più di un occasione.
Purtroppo nessun estratto dall'ottimo As Repture Comes; avrebbero meritato sicuramente più tempo.
Ed è finalmente arrivato il momento dei Nile.
Il soundcheck è molto lungo, ed è effettuato dagli stessi Nile (ovazione per Sanders e Kollias ogni volta che mettevano piede sul palco). Nessuna scenografia, solo un telo raffigurante l'artwork di Annihilation Of The Wicked.
Alle 22:50 le luci si spengono e le note di What Can Be Safely Written danno inizio al concerto. Purtroppo i suoni penalizzano molto la prima parte dell'esibizione. La batteria è decisamente troppo alta e la chitarra di Sanders quasi non si sente.
Poco male, la band sopperisce a queste mancanze tecniche con una serie di pezzi da infarto. Seguono Sacrifice Unto Sebek, Black Flame, Papyrus Containing the Spell to Preserve Its Possessor Against Attacks from He Who Is in the Water e Cast Down The Heretic.
Per far rifiatare il pubblico e George Kollias, si prosegue con Ithyphallic e Eat Of The Dead (durante la quale i suoni migliorano vistosamente).
La tensione del concerto sembra calare, ma Ramses Bringer Of War e, soprattutto, la devastante Lashed To The Slave Stick, ravvivano il pogo indiavolato nel mosh pit.
Finale allucinante con Annihilation Of The Wicked, Black Seeds Of Vegeance e la mitica Unas The Slayer Of Gods.
Un ora e mezza di spettacolo puro, una full immersion nell'antico Egitto, rovinata solo in parte da suoni non all'altezza nella prima parte del concerto.
Un po' di rammarico per la mancanza di alcuni classici, come The Blessed Dead, Eyecration Text o di pezzi nuovi che non avrebbero sfigurato dal vivo (su tutti As He Creates So He Destroys), ma non si può avere tutto dalla vita.

Setlist Belphegor
The Goatchrist
Seyn Todt In Schwartz
Belphegor – Hells Ambassador
Stigma Diabolicum
Swarm Of Rats
Justine: Soaked In Blood
Lucifer Incestus
Bondage Goat Zombie

Setlist Nile
What Can Be Safely Written
Sacrifice Unto Sebek
Black Flame
Papyrus Containing the Spell to Preserve Its Possessor Against Attacks from He Who Is in the Water
Cast Down The Heretic
Ithyphallic
Eat Of The Dead
Ramses Bringer Of War
Essential Salts
Sarcophagus
Lashed To The Slave Stick
Annihilation Of The Wicked
Black Seeds Of Vegeance
Unas Slayer Of Gods

Report a cura di Andrea Guerzoni

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