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Pain + Kinetik Control - 10/9/2008 - Tavastia - Helsinki

Con il nuovo album alle porte Peter Tägtgren si presenta coi suoi Pain al pubblico finlandese, che non si fa attendere per riempire ancora una volta il piccolo Tavastia, in questa serata particolare. Infatti non solo prima del concerto ai presenti viene offerta una pre-listening del nuovo disco in anteprima mondiale, ma altre sorprese aspettano i fans durante lo show. A supporto della formazione svedese troviamo la rock/electro band locale Kinetik Control, proveniente da Oulu, e che ha da poco pubblicato il suo primo full-length, dal titolo “Lack Of Divine Inspiration”.
Il gruppo si dimostra ben adatto alla serata, con un rock pesante che fa ampio uso di tastiere ed elettronica, e che sembra attirare l'interesse degli spettatori presenti. Tra i pezzi forti della band “The Mutt”, di cui è appena stato rilasciato il singolo, così come la titletrack del disco, e “Vangard Of The New World”. Forse un pò timido l'approccio dei quattro allo show, ma in generale si può dire che il popolo finlandese non è famoso per la sua “calorosità” è questa non è l'eccezione. Non mancano comunque momenti di interazione col pubblico (con lunghi discorsi in finlandese) e l'esibizione nel complesso è quantomeno accettabile in attesa dell'arrivo degli headliner.
L'entrata sul palco dei Pain lascia subito intendere il livello dello show: alle luci puntate sul logo della band e i due proiettori ai lati della batteria che iniziano a proiettare sempre più velocemente delle pulsazioni, seguono delle abbaglianti luci bianche che introducono ad uno ad uno i membri della band.
Si parte subito di potenza è i fans sono senz'altro più reattivi che con la band precedente, incitando di continuo il gruppo, con un particolarmente loquace Peter Tägtgren e Michael Bohlin sicuramente i più carichi della formazione allestita per questo tour. La setlist è incentrata per lo più sulle produzioni più recenti, passando da brani come “Nail To The Ground” e “ Stay Away”, a “Walking On Glass” e “Bye/Die”. Tra una canzone e l'altra il singer svedese non si fa certo pregare a dialogare coi presenti, introducendo di volta in volta le canzoni proposte e raccogliendo applausi dai presenti.
In particolare il pubblico si entusiasma per “Zombie Slam” e “Same Old Song”, dando in generale decisamente un'ottima accoglienza alla band, che risponde di conseguenza. Nel finale arrivano le famose sorprese: prima viene proposta in anteprima assoluta “I'm Going In”, opener del nuovo “Cynic Paradise”, su cui Peter scherza dicendo “l'abbiamo provata prima dello show ma non era tanto buona, speriamo che ora vada un pò meglio”, e in seguito arriva il momento di un altro nuovo brano, “Follow Me”, ma questa volta con la partecipazione di Anette Olzon dei Nightwish (che presta la voce in questo pezzo e in “Feed Us”), tra gli applausi del pubblico ancora più esaltato quando Tägtgren fa notare che la telecamera fissata sopra il mixer è lì per filmare un video di questa canzone. Siamo alle ultime battute, e dopo un'altra piccola pausa l'incarico di concludere la serata è affidato a “Shut Your Mouth”, a cui seguono i saluti della band che lascia il palco dopo una esibizione spettacolare (tenendo presente che non mi piace il genere della band, va obbiettivamente detto che hanno fatto un gran concerto).
Ottimi i suoni e gli effetti scenici, tra luci e immagini proiettate sui due schermi ai lati della batteria di David Wallin, tutti elementi che hanno contribuito al successo della serata. Chiudo ricordando che la band suonerà in Italia a Milano il prossimo 14 febbraio. I fans sono avvisati!


Foto:
Pain
Kinetik Control

Setlist Pain:
01) It's Only Them
02) Nailed to the Ground
03) Dancing With the Dead
04) End of the Line
05) Eleanor Rigby
06) Greed
07) Suicide Machine
08) Stay Away
09) Walking on the Glass
10) Crashed
11) Just Hate Me
12) Bye/Die
13) Zombie Slam
14) Same Old Song
15) On & On
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16) I'm Going In
17) Follow Me (feat. Anette Olzon)
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18) Shut Your Mouth

Report a cura di Marco Manzi