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Ross The Boss + Sinner - 11/14/2008 - Legend 54 - Milano

Per fortuna che l'accoppiata Sinner-Ross The Boss ha toccato anche la restia Italia, non potevo certo perdermi due fieri portabandiera del "vero" Metal di questa portata!
Bando alle ciance, il Legend 54, locale intimo di per sè, non era affatto gremito, dato che si arrivava ad occhio e croce al numero di una settantina di fedelissimi, ad essere generosi coi calcoli, in ogni caso, arriviamo giusto in tempo per l'inizio dello show dei longevi Sinner, band fresca di release, quel "Crash & burn" già recensito su queste pagine.
Devo dire che il gruppo tedesco acquista senz'altro punti in sede live, grazie alla personalità del frontman ma anche al tiro dei pezzi, molto Heavy Rock, e quindi adattissimi per scatenare il divertimento tra i fans, infatti si inizia subito con la tirata title track del nuovo lavoro, disco dal quale i nostri attingono a piene mani per questa data.
Bisogna dire che per i 90 minuti del concerto, il quartetto non ha smesso di incitare il pubblico a far casino e a divertirsi, benchè le presenze sotto il palco non erano certo da allarme sicurezza, non sono mancati nemmeno i siparietti, come Matt Sinner che invita delle gentili fanciulle ad avere "More fun on stage...", guardandosi il concerto direttamente da lì e sbevazzando a spese del platinanto singer.
Tra i pezzi estratti da "Crash & burn", quelli che più hanno inciso per partecipazione dell'audience, sono sicuramente l'incazzosa "The dog" e la speed song "Fist in face",brani che sono stati accompagnati da alcuni classici della band come "Danger zone" direttamente dall' '84, oppure la lunga e "rilassante" "Judgement day". Subito prima dei bis, i ragazzi ripropongono un'energica versione del classico di Billy Idol "Rebel yell", definendola un "Pezzo dei Sinner e non una fucking pop song!", a testimonianza del fatto che tutto fa brodo quando l'obbiettivo è quello di divertire con musica semplice e diretta.
La band chiude il dispendioso show con la nuova "Revolution" e con l'immancabile "Germany rocks", qui adattata a "Milano rocks", vero suggello per un'ora e mezza letteralmente volata in compagnia del "Peccatore"...
Il ritorno al Metal "Duro e puro" da parte dello storico chitarrista dei Manowar Ross "The Boss" Friedman è avvenuto proprio nell'anno di grazia 2008, con il cd "New Metal leader", vera e propria dichiarazione d'amore eterna verso il genere più duro a morire, ora però tutti i fans presenti lo attendevano al varco per testare la resa in sede live del nuovo materiale.
Disco che effettivamente presenta pezzi veramente inossidabili come la introduttiva "Blood of knives", che certo non lascia spazio per pensare, ma è solo uno dei tanti episodi riproposti in questa data meneghina, come la successiva "Death & glory" o ancora la polemica "Plague of lies".
E' immancabile però, come sempre in questi casi, che il pubblico sia maggiormente attratto dai pezzi che hanno consacrato Ross the Boss come uno dei più importanti chitarristi della scena "True", quindi largo ai Manowar con l'anthemica "Army of immortals" o ancora la storica "Thor (the Powerhead)", spazio anche alla battagliera "Hail to England" e ultima tra le grandi, solo in ordine cronologico, "Hail and kill", capace di risvegliare anche il più restio tra i presenti!
Va detto, a onor del vero, che i suoni erano molto meno curati rispetto ai Sinner, cosa davvero inspiegabile e che, ovviamente il singer Patrick Fuchs (membro dei teutonici Ivory Night), con la sua voce si acuta ma anche parecchio sforzata, fa rimpiangere l'ugola di Eric Adams, abituati come siamo ad ascoltarla in certi pezzi... Per concludere con l'onesta prestazione, vanno aggiunti i finali dello show, affidati ad alcuni pezzi nuovi di zecca, con "I got the right" e "Falling one by one", che non si discostano di una virgola dalle precedenti tracce presentate on stage.
Diciamo che alcuni, parlando di questo concerto, potrebbero pensare che si tratta solamente di un'opera dettata dalla nostalgia, invece, chi c'è stato e ha sudato con loro in quel di Milano, ha capito che questa strenua presa di posizione in favore dell'Heavy Metal è ispirata soltanto da un'immensa passione...HAIL TO OUR BROTHERS!!!

SINNER Setlist:
1 Crash & burn
2 Connection
3 Lost in a minute
4 Born to rock
5 Break the silence
6 Danger zone
7 Heart of darkness
8 Knife in my heart
9 The dog
10 Judgement day
11 Fist to face
12 Rebel yell
13 Revolution
14 Germany rocks

ROSS THE BOSS Setlist:
1 Blood of knives
2 Death & glory
3 Plague of lies
4 God of dying
5 We will kill
6 Army of immortals
7 May the Gods Be with You
8 Constantine's Sword
9 Thor (the Powerhead)
10 Hail to England
11 Immortal son
12 I got the right
13 Hail and kill
14 Falling one by one


Report a cura di Alessio Aondio

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