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Edguy + Andre Matos + H.E.A.T. - 1/21/2009 - Rolling Stones - Milano

"Tinnitus Sanctus" esce nei negozi, con non poco clamore specialmente in Germania, e di conseguenza parte un tour di supporto al disco.
Una data in Italia non può mancare grazie alla fama che l'act di Fulda ha conquistato nel corso di questi ultimi anni nel nostro paese, è quindi normale per il Rolling Stone di Milano sfiorare il tutto esaurito.
In apertura troviamo una band emergente, gli H.E.A.T., giovani e con molta strada da fare, offrono una breve set list a colpi di street glam. Ottima la performance vocale del giovane Kenny coadiuvato da una band che si dimostra compatta. La set list ovviamente verte sull'omonimo debut, band da tenere d'occhio.
Tutt'altro che di primo pelo è invece Andre Matos, il singer brasileiro, dopo aver passato un tour assieme all'amico Tobias Sammet con il progetto Avantasia, torna nel nostro paese con la nuova omonima band.
Si cimenta in brani del nuovo disco alternandoli, saggiamente, con pezzi ripresi dai trascorsi con gli Angra. Così ottiene ottimi riscontri nonostante qualche pecca sulla conclusiva "Carry On" fatta saggamente cantare dal pubblico nelle parti più impegnative. Da segnalare anche una buona cover di "Separate Ways" originariamente targata Jouney.
Infine ecco i tanto attesi Edguy che fanno la loro comparsa con alle spalle una mastodontica scenografia al cui centro troneggia il logo dell'ultimo lavoro "Tinnitus Sanctus". Già dalle prime battute il simpatico Tobias, vocalist dotato di un gran carisma oltre che una gran voce, ipnotizza i fan e soprattutto Le fans che, nelle prime file, espongono striscioni e cartelli con messaggio d'amore, quando non si va oltre.
L'autoironia della band ed il buon umore che questi ragazzi riescono a trasmettere durante i loro show invadono subito il locale e, poco dopo, tutto il pubblico si ritrova a cantare i ritornelli delle ormai storiche "Tears Of A Mandrake", "The Pharoah", "Babylon" quest'ultima, prima di essere suonata viene presentata con una frase che suonava più o meno così: "- conoscete tutti "Arrows Fly"? ecco questa invece è "Babylon"-.
Tra uno scherzo e qualche battuta si trova anche lo spazio per ringraziare seriamente i supporter dello stivale che, a differenza di quelli teutonici, hanno dimostrato di aver apprezzato anche quest'ultima release.
Il trio "Out of Control", "Lavatory Love Machine", "King of Fools" chiude una indimenticabile serata conclusa tra ovazioni e lancio di striscioni on stage nella speranza che qualcuno della band lo rendesse visibile a tutti i presenti.

.: Foto:

.: Edguy


.: Matos



Report a cura di Paolo Manzi