In questa serata di fine agosto dal clima a dire il vero più autunnale eccoci ancora nella capitale finlandese al Nosturi Club per vedere gli svizzeri Samael, accompagnati dai locali Chaosweaver, già autori di un buon concerto all'FME lo scorso febbraio, ed i Black Sun Aeon.
Alle 21.45 tocca proprio a questi ultimi aprire la serata davanti ai primi arrivati, già comunque abbastanza numerosi. La formazione ha a disposizione mezz'ora per presentare il suo debutto “Darness Walks Beside Me”, diviso in capitoli invece che in canzoni, e mostra oltre che a una buona tenuta sul palco, anche un certo potenziale in fase di composizione. Le tinte scure del sound di questa band, che unisce il Death a forti influenze Doom, conquistano a poco a poco il favore del pubblico, che inizia ad incitare con più convinzione il gruppo creato da Tuomas Saukkonen. Questi Black Sun Aeon potrebbero in futuro rivelarsi abbastanza interessanti.
Ben più conosciuti e già apprezzati a livello nazionale sono invece i blackster Chaosweaver. Molto teatrali già a partire dalla intro, la band del bassista degli Ajattara, Cypher Commander, si presenta subito con “Son Of The Moon”, una delle maggiori hit del debutto “Puppetmaster Of Pandemonium”.
Si vede subito come l'accoglienza sia già diversa, e pur con qualche prolungato problema tecnico soprattutto alla chitarra di Ezzy, i sei musicisti in giacca e cravatta (e sangue finto un pò dappertutto) fanno comunque la loro parte fino all'entrata in scena del frontman mascherato, accolto tra gli applausi dei fans.
Si prosegue con “Flaming Rain” e “Buried In A Swamp”, e mentre man mano i suoni si vanno aggiustando e tutto inizia ad andare come si deve, è chiaro quanto l'espressività di tutta la band, ma soprattutto del suo mastermind, siano parte fondamentale degli show della formazione di casa. Ci pensa alla fine “White Noise” a chiudere questa divertente mezz'ora di intrattenimento, quando inizia invece l'attesa per gli headliner.
Davanti al locale ormai pieno, alle 23.30 i Samael fanno quindi il loro ingresso sul palco, a partire dal tastierista/batterista (cosa mai vista prima dal sottoscritto), fino al singer (nonchè suo fratello) Vorph. Subito l'avvio è dedicato all'opener del nuovo “Above”, seguita da quella dell'ormai tredicenne “Passage”. Qui i fans non si fanno certo attendere e l'atmosfera all'interno del Nosturi si fa davvero calda.
Particolare la setlist, che comunque prende molto non solo dagli ultimi dischi ma soprattutto dal lavoro appena citato, per uno show ad ogni modo davvero convincente da parte degli svizzeri. Si prosegue quindi con brani come “The Ones Who Came Before”, “Ave!”, e “Reign Of Light”, mentre il pubblico è sempre più coinvolto in questa gran bella prova da parte della band. Oltre al singer in buona forma, Mas al basso continua a marciare e saltare avanti e indietro, mentre Xytras si cimenta con energia e grinta sulle tastiere, picchiando di tanto in tanto con forza sulla batteria alla sua destra.
La parte migliore inizia con “Solar Soul” e “Jupiterian Vibe”, e tutti i presenti si scatenano accompagnando il singer, fino ad arrivare al break con “Slavocracy”. Buono il finale, affidato nel ritorno on stage a “Cerimony Of Opposites”, “Rebellion” e “My Savior”, che chiude tra l'entusiasmo dei fans questo show della band Black/Industrial di Sion. Si può dire che gli svizzeri abbiano riscosso senz'altro un buon successo, e lentamente un Nosturi quasi pieno si svuota in attesa del prossimo concerto.
Setlist Chaosweaver:
01) Intro
02) Son Of The Moon
03) Flaming Rain
04) Buried In A Swamp
05) Locked In A Coffin
06) Cult Of Joy
07) White Noise
Setlist Samael:
01) Under One Flag
02) Rain
03) Baphomet's Throne
04) The Ones Who Came Before
05) Valkyries' New Ride
06) Ave!
07) Into The Pentagram
08) Reign Of Light
09) Infra Galaxia
10) Solar Soul
11) Jupiterian Vibe
12) Black Hole
13) On The Rise
14) Slavocracy
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15) Ceremony Of Opposites
16) Rebellion
17) My Savior
Foto:
Samael
Chaosweaver
Black Sun Aeon
Report a cura di Marco Manzi
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