Bel modo di inaugurare la stagione concerti per il Soundtrack di Arcene, nuovo locale che, visto l'inizio, promette bene per quest'anno musicale.
Buono il risultato e ottimo il concerto che alla fine conterà circa 500 presenze, un piccolo record se si conta che stiamo parlando di un lunedì sera.
A scaldare il pubblico ci pensano i NO More Fear, nonostante una proposta, death metal con chitarroni alla Pantera, non proprio a tema, l'act abruzzese riesce nel compito portando a casa diversi consensi.
I Folkstone se la giocano in casa dove hanno ormai da tempo conquistato un frangia di suppoters così numerosi da far invidia alla curva dell'Atalanta.
Anche questa sera i musicanti orobici non tradiscono le aspettative sfornando un repertorio più breve del solito ma comunque incisivo e significativo. Il frontman Lorenzo si sarà ormai abituato a cantare assieme al pubblico che intona senza alcun problema "In Taberna", "Folkstone", "Briganti di Montagna" e così via... Il risultato non può che essere un'ora di show spettacolare e distruttivo, anche per i vari poghi che si sono susseguiti nelle file di mezzo.
Arriva poi l'ora tanto attesa degli headliner, i finlandesi Finntroll, formazione che ormai di "trollico" a mio avviso è rimasto ben poco. Persi per varie ragioni membri quali Somnium, Wilska, Sorvali (di cui rimane solo l'apporto in fase di songwriting) ed in ultimo il mastodontico e davvero "TROLLICO" Katla, si è perso pure quell'alone di mistero, quell'velo oscuro che ha caratterizzato il sestetto finnico fino ai tempi di Nattfödd.
Sul piano musicale invece nulla da dire, certo il nuovo vocalist Mathias Lillmåns non è certo ai livelli dei predecessori ma comunque si difende bene e piace molto alle donne.... che questo sia un bene o un male è ancora da capire.
Non essendoci album nuovi da proporre la set list pesca qua e la tra tutti gli album lasciandoci godere delle varia "RivFader", "Jaktens Tid" o "Trollhammaren" questi assieme ad altri successi dei primi tre album uniti a qualche estratto dall'ultimo "Ur Jordens Djup" hanno movimentato l'intera serata per quasi due ore di folk metal!!!
Alla fine, visto il calore tutto italiano riservato ai finlandesi, la band regalerà un bis (fuori programma) cosa che non accade spesso di questi tempi.
Report a cura di Paolo Manzi
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