Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Live report » titolo dell'intervista
Torna indietro

Vision Divine + DGM - 12/4/2004 - Rock Planet - Pinarella di Cervia (RA)

Prima di iniziare a parlare del concerto vero e proprio terrei a specificare in primis l’elemento che tra tutti più mi ha colpito della serata, ovvero la superficialità dell’agenzia organizzatrice dei Domine e in parte anche il comportamento del Rock Planet. L’agenzia ha infatti spostato la data (che doveva inizialmente tenersi il 9 ottobre) in un periodo in cui già da agosto Morby aveva annunciato di non poter essere disponibile. Il Rock Planet poi, avvertito venerdì del forfait della band fiorentina, ha ben pensato di tenere acqua in bocca per non sfoltire i partecipanti (cosa che tuttavia è in parte accaduta…), e ugualmente sul sito del suddetto locale si legge tuttora Vision Divine + Domine… A mio avviso sono comportamenti che lasciano un po’ perplessi…

Dunque, come detto, la band fiorentina non si è potuta esibire, e lo scomodo compito di rimpiazzare il gruppo per cui la maggior parte del pubblico si trovava li, tocca ai DGM, band nostrana le cui sonorità richiamano in parte Symphony X e compagnia, attualmente impegnati a promuovere il recente disco“Misplaced”. La band forte dal punto di vista tecnico, non sembra tuttavia essere totalmente a suo agio sul palco, offrendo uno show un pochino piatto.
Tuttavia grazie ad un power progressivo, veloce e compatto e all’ottima prova del chitarrista e del batterista l’impressione finale è complessivamente positiva. (La delusione per l’assenza di Enrico Paoli e compagni continua nel frattempo a bruciare…)

Finito lo show dei DGM è la volta dei Vision Divine, ormai uno dei gruppi di punta del power tricolore e famosi praticamente ovunque.
Pur non apprezzando particolarmente la proposta della band non si può non ammetterne l’ottimo stato di salute e l’esperienza che ha accumulato sui palchi di mezz’Italia. E’ la veloce “Secret Of Life” ad aprire l’esibizione dei VD, seguita dalla maggior parte dei pezzi dell’ultimo Stream of Conscience, nei quali un Michele Luppi in forma smagliante è in grado di far apprezzare al meglio le sue doti canore. E’ curioso notare infatti come, pur non negando le capacità dei restanti musicisti, il gruppo ruoti un po’ introno alla figura del frontman capace di intrattenere il pubblico, oltre per le capacità, soprattutto grazie al carisma ed ai numerosi “interventi umoristici”. Come detto vengono privilegiati i pezzi più recenti, eseguiti impeccabilmente (anche grazie ad un’acustica molto buona c’è da dire…) con l’unico difetto di una sezione ritmica a mio avviso un pochino rigida. Infine viene dato un po’ di spazio a quattro brani tratti dai lavori precedenti della band, forse più potenti rispetto ai precedenti, ma anche più restrittivi per il singer.
Dopo l’ennesima serie di “battutone” di Luppi è “Pain” a concludere lo show dei VD, uno show tutto sommato abbastanza piacevole e coinvolgente sicuramente apprezzato dagli irriducibili della band ma anche dagli altri.

Molto buona in definitiva l’esibizione delle due band, tuttavia non è bastata a cancellare totalmente la delusione per l’assenza dei Domine…



Report a cura di Beatrice & Jack

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com