Il pubblico finlandese non si fa scoraggiare dal freddo invernale, e già in molti si accalcano in fila davanti all'arena di hockey di Espoo. L'occasione viene dopo il contestato spostamento della data di Alice Cooper dalla città di Tampere, dove il sindaco stesso si era lamentato di non volere artisti “satanici” (salvo poi far suonare 3 settimane fa Mayhem e Behexen).
La polemica non ha fatto altro che portare questo “Theatre of Death Tour” più vicino al sottoscritto, che assieme a qualcosa come altre 2000 persone, fa il suo ingresso in questo palazzetto, un pò un ibrido tra il milanese PalaSharp ed il Forum di Assago. Stando agli orari Sebastian Bach dovrebbe cominciare alle 20, ma invece con mezz'ora di anticipo ecco che si spengono le luci e l'ex Skid Row fa il suo ingresso sulle note di “Back In The Saddle”, cover degli Aerosmith contenuta nel suo disco solista “Angel Down”.
Subito il pubblico femminile si esalta davanti al quarantunenne singer dai vestiti in pelle attillati, mentre brani come “Big Guns” e “Here I Am” si susseguono prima di un altro pezzo della carriera solista. Tra incitamenti e mosse da rockstar, la frase più ricorrente è “I love you Helsinki” (città sbagliata però), e il pubblico è pronto per la vagonata di classicissimi a partire da “Monkey Business” ed “18 & Life”.
In mezzo ancora una canzone più recente (“American Metalhead”), che fa da apripista alla celebre ballad “I Remember You” (che diventa “I remember you Helsinki”), e la consueta chiusura con “Youth Gone Wild”. Uno show intenso e veloce (meno di tre quarti d'ora), che ha riscaldato a dovere gli spettatori accorsi in numero crescente. Buoni i suoni e la prestazione della band in generale, anche se forse un pò sulle sue Johnny Chromatic, più convincenti invece Nick Sterling e Bobby Jarzombek, che completano un buon “warm-up” show.
Aumenta ancora di più la folla mentre il telone del tour copre il palco, che viene allestito per Mr. Vincent Damon Furnier, meglio conosciuto come Alice Cooper. L'ultrasessantenne leggenda del Rock americano magari non ha più l'età, ma ha ancora una gran dose di grinta, che gli permette di esibirsi in ben 27 brani (o almeno parte di essi), nell'arco di 100 minuti.
L'esibizione parte sulle note di “School's Out”, eseguita parzialmente mentre cambiano gli abiti di scena e si passa a “Department Of Youth”. Davanti ad un insieme di elementi di scena e di attrezzature che difficilmente ha pari (mi vengono in mente gli show dei Rammstein), ed il palco che presenta la scritta “Alice” a lettere rosse appese al soffitto, il pubblico è subito catturato nello spettacolo dell'artista americano, mentre tutta la band partecipa col sorriso sulle labbra durante le varie scene allestite in cui si trova il cantante. Così una stampella d'ossa lo sostiene ironicamente mentre canta “I'm Eighteen”, e due uomini incappucciati gli mettono una camicia di forza nella successiva “Wicked Young Man”.
L'esibizione cattura e diverte i presenti, che si vedono ghigliottine, strane bambole vestite da sposa, infermiere pazze, carrozzine e ogni sorta di oggetti più o meno strani a fare da contorno a questo horror/rock show. Non siamo neanche a metà ed ecco che già arriva un altro dei classici per eccellenza, “Poison”, accompagnata dal pubblico che sostiene il buon vecchio Alice con grande entusiasmo. Favorito anche da dei suoni davvero buoni e un impianto luci invidiabile, questo spettacolo teatrale continua con successo, con spazio anche alle chitarre del duo Damon Johnson/Keri Kelli ed il vivace Chuck Garrick, accompagnati con precisione dalla batteria di Eric Singer.
Si continua tra canzoni come “Nurse Rozetta”, “Be My Lover”, e “I Never Cry”, ma è con “Vengeance Is Mine” che ha davvero inzio il finale dello show, che si avvia verso altri stra-classici dalla quarantennale carriera dell'artista, tra altre scene horror-gore che davvero contribuiscono alla riuscita del concerto. Così arriviamo a “Dirty Diamonds” e “Billion Dollar Babies”, dove il cantante lancia collane (a volte anche coi denti) nelle prime file, e poi si ritrova con una spada piena di dollari falsi da spargere tra il pubblico. Le varie “morti” di Alice Cooper non sono ancora finite, ed infatti ancora con “Killer” viene torturato dalla sua folle infermiera, arrivando alla famosissima “No More Mr. Nice Guy” con dei finti buchi causati dallo “strumento di tortura” appena usato. E non può che concludersi tra gli applausi quando la band esce momentaneamente dal palco dopo “Under My Wheels”.
Infine il concerto si chiude come era iniziato, con “School's Out”, questa volta cantata per intero, e con la partecipazione dell'ex Hanoi Rocks Michael “Mike” Monroe, mentre alcuni ragazzini salgono sul palco da dietro le quinte e calciano dei grossi palloni colorati sul pubblico.
Davanti a questa scena suggestiva si chiude quindi questa pittoresca serata, aperta da un Sebastian Bach in buona forma e chiusa da un Alice Cooper che ci ricorda ancora una volta come l'età anagrafica poco conta se dentro ci si sente 20-30 anni in meno. Certo alla lunga la stanchezza ha inciso un pò sulla prestazione, ma il cantante nella sua rodata macchina teatrale ha saputo fare buon uso di ogni pausa per poter riprendere fiato a dovere.
Sinceramente non mi aspettavo di trovare ancora il vecchio Alice così in forma, e per chi si fosse perso questo tour, ecco che la band è stata appena annunciata per l'edizione 2010 del Sonisphere festival. Se la grinta e l'energia è la stessa, ne varrà senz'altro la pena!
Setlist Sebastian Bach:
01) Back In The Saddle (Aerosmith cover)
02) Big Guns (Skid Row)
03) Here I Am (Skid Row)
04) Stuck Inside
05) Monkey Business (Skid Row)
06) 18 And Life (Skid Row)
07) American Metalhead
08) I Remember You (Skid Row)
09) Youth Gone Wild (Skid Row)
Setlist Alice Cooper:
01) School's Out
02) Department Of Youth
03) I'm Eighteen
04) Wicked Young Man
05) Ballad Of Dwight Fry
06) Go To Hell
07) Guilty
08) Welcome To My Nightmare
09) Cold Ethyl
10) Poison
11) The Awakening
12) From The Inside
13) Nurse Rozetta
14) Is It My Body
15) Be My Lover
16) Only Women Bleed
17) I Never Cry
18) Black Widow Jam
19) Vengeance Is Mine
20) Devil's Food
21) Dirty Diamonds
22) Billion Dollar Babies
23) Killer
24) I Love The Dead
25) No More Mr. Nice Guy
26) Under My Wheels
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27) School's Out (feat. Michael Monroe)
Foto:
Alice Cooper
Sebastian Bach
Report a cura di Marco Manzi
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