Rieccoci alla simpatica iniziativa annuale marchiata Rock TV e Jack Daniel's, come ogni anno infatti l'Alcatraz si tinge di whisky per regalarci una serata del tutto gratuita dove diverse band del panorama rock italiano vengono coinvolte per un momento di svago nel freddo milanese. Inizialmente il Jack Daniel's X-Mas Party, diventato poi After X-Mas Party, era stato concepito per il 21 dicembre, causa neve e disagi coi trasporti nel capoluogo meneghino è stato poi spostato la sera del 14 gennaio e noi di Holymetal ovviamente eravamo presenti, perdendoci però l'esibizione degli headliner Linea 77, a causa di urgenze d'orario irrevocabili.
La serata di apre coi romani Velvet, che col passare degli anni hanno mutato la loro proposta quasi pop in un rock dai forti rimandi indie. Il tempo a loro disposizione è poco, solo quattro brani scelti a mio avviso un tantino male, non conosco la band ma di certo avranno in archivio qualche pezzo più energico e adatto ad aprire una serata come questa, si punta invece su composizioni lente e troppo fuoriluogo per il contesto dell'evento, salvo l'ultima proposta. C'è spazio anche per l'apparizione sul palco di Beatrice Antolin, che a detta del cantante è la migliore voce femminile italiana, effettivamente le doti canore non mancano, ma da qui ne passa...
Si cambia completamente atmosfera con l'esibizione del guru assoluto del rock'n'roll italiano, parliamo infatti di Pino Scotto, conosciuto oramai da tutti. Lo show dell'ex-Vanadium da quella botta di calore che serviva al pubblico milanese, e tra un vaffanculo e l'altro non mancano le sbevazzate del buon vecchio Jack e ovviamente la fottuta e diretta musica, i musicisti e lo stesso Pino sono in particolare fomento stasera e in pezzi come "Silent Heroes" (dedicata come sempre a Falcone e Borsellino), "Il Grido Disperato Di 1000 Band" e "Come Noi" vengono scatenati i primi poghi della serata, galvanizzati dalla buona prestazione on stage della band. Poco altro c'è da aggiungere allo show, Pino è così, entra, parla con la musica, fanculizza chi non gli va a genio e se è in serata, e stasera lo era, ci mostra tutta la sua bella panza da donna incinta, aspettando per l'appunto due gemelli, Jack e Daniels. Buona prova dunque, appuntamento a "Buona Suerte", nuovo album del rocker previsto nei prossimi mesi.
I nostri headliner sono dunque i Teatro Degli Orrori, che erano poi il principale motivo dell'ascesa all'Alcatraz. Capovilla e soci si presentano sul palco come quintetto, Giulio Favero ha infatti lasciato amichevolmente la band per dedicarsi completamente al suo lavoro da produttore, al suo posto gli ingressi di Nicola Manzan alla chitarra e Tommaso Mantelli al basso, salvaguardati dallo stesso Capovilla che si addossava le colpe di qualche errorino naturale durante questo "show novità". L'esibizione è comunque molto energica e da incorniciare, spazio soprattutto agli estratti dal nuovo "A Sangue Freddo", di cui vengono proposte la titetrack stessa, "Due", "Direzioni Diverse", "Il Terzo Mondo", Mai Dire Mai", "Padre Nostro" e "La Vita E' Breve", tutte imbastite dalla cariuca positiva dell'amatissimo frontman, vestito come sempre a puntino e contrastante con la sua anima rock che dimostra dall'inizio alla fine on stage, saltellando, sfogandosi e buttandosi sul pubblico. Non vengono poi dimenticati i pezzi vecchi, dove si scatena maggiormente l'abbondante pubblico, composto nelle prime file dai più fedeli che cantano a squarciagola i mitici e pluriideali testi, si passa da "Vita Mia" a "Dio Mio", passando per "E Lei Venne!" alla oramai indelebile "Compagna Teresa". I Nostri ci salutano infine con l'amatissima "La Canzone Di Tom", riprodotta senza sbavature e interpretata a dovere dai musicisti, che nonostante la nuova formazione ci dimostrano come sempre un affiatamento tra di loro che è cosa rara da riscontrare nelle band attuali. Per noi quindi gli headliner a tutti gli effetti sono stati loro, abili, toccanti e adrenalicini, dispiace per i Linea che seppur non mi abbiano mai interessato particolarmente volevo provare a dargli un'opportunità dal vivo, ma i Teatro hanno puntato tutti i riflettori su di loro, avanti così ragazzi!
Report a cura di Thomas Ciapponi
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