Questa sera al Dante's Highlight di Helsinki si esibiscono i Verjnuarmu, autori di un Death/Folk Metal particolare, cantato nel dialetto della loro regione d'origine (Savo) e per questo definito “Savo Metal”, ed accompagnati dai Fear Of Domination.
Il piccolo locale è già quasi pieno (ed dopo poco verrà aperto l'accesso anche al piano superiore), quando questa giovane band si appresta a entrare in scena. I sei colgono l'occasione per promuovere il loro disco di debutto, “Call Of Schizophrenia”, uscito a metà dello scorso anno, e si lanciano con i loro cavalli di battaglia come “Fear Of Domination”, “Clown Industry”, “Mistake In Evolution”, o ancora la stessa titletrack.
Non è molto il tempo a disposizione della band Industrial, con forti influenze da gruppi come Rammstein, Pain, ed i connazionali Deathstars, ma buono comunque il lavoro di riscaldamento in attesa del piatto forte della serata.
Poco dopo la mezzanotte arriva infatti il turno dei Verjnuarmu, che aprono lo show con “Vihankylyväjä”, dal loro primo disco. Subito i fans si fanno sentire davanti alla “pittoresca” band con i suoi costumi e face-painting caratteristici, e una ragazza arriva in qualche modo anche ad offrire un calice di vino al chitarrista Tervapiru, mentre siamo già alle nuove “Kuu Paestaa..” e “Noetavaeno”.
Dirige con una buona interpretazione il singer Puijon Perkele, e con la più incalzante “Kuuvven Sylen..” siamo già a metà dello show, con i fans scatenati nelle prime file, a differenza di chi, immancabile birra in mano, segue il concerto da più distante. Qualche problema di suoni soprattutto inizialmente con le chitarre, viene poi risolto, ed il concerto prosegue fra brani come “Kirkkomuan Kansoo” e “Luita Ja Hampaeta”.
Siamo però quasi alla conclusione, ed infatti la breve pausa che segue “Kalamavesj´” ci fa capire che il concerto sta per finire. Mentre i primi iniziano ad avviarsi quindi al guardaroba, ecco “Tulj´myrskyt”, seguita dal brano che tutti stavano aspettando con ansia: “Laalavat Jouset”.
Degna conclusione di una bella esibizione, dopo poco più di un'ora termina quindi la serata. I Verjnuarmu si sono dimostrati un gruppo decisamente interessante dal vivo, confermando quanto di buono hanno fatto in sala registrazione coi loro due dischi. L'unica band al mondo a cantare nel dialetto di Savo ha lasciato senza bubbio una buona impressione negli spettatori, che man mano svuotano il Dante's. Ancora una volta la scena Metal finlandese non manca di sorprendere!
Setlist Verjnuarmu:
01) Vihankylyväjä
02) Räähähenki
03) Kuu Paestaa, Kuollu Ajjaa
04) Noetavaeno
05) Kuuvven Sylen Syvvyyvessä
06) Kurjuuvven Valssi
07) Kirkkomuan Kansoo
08) Mustan Virran Silta
09) Luita Ja Hampaeta
10) Itkuvirsj´
11) Kalamavesj´
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12) Tulj´myrskyt
13) Laalavat Jouset
Foto:
Verjnuarmu
Fear Of Domination
Report a cura di Marco Manzi
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