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Finntroll + Barren Earth + Armour - 2/18/2010 - Nosturi - Helsinki

Nella serata che inaugura l'inizio dell'Helsinki Metal Meeting (o Finnish Metal Expo) di quest'anno, si esibiscono al club Nosturi per l'occasione i Finntroll, che aprono così il tour per il nuovo “Nifelvind”, uscito in Finlandia il giorno prima ed il giorno stesso nel resto d'Europa.
In questa serata d'occasione, che si apre con la serie di conferenze dell'”Industry Day” in cui promoters e addetti ai lavori si trovano a discutere del futuro della musica metal e si chiuderà più tardi al Dante's Highlight con il concerto per i dieci anni di attività degli Warmen (con ospite Alexi Laiho), di supporto al gruppo di Henri Sorvali troviamo i Barren Earth (altro “supergruppo” finlandese) e gli Armour.
Questi ultimi arrivano da Lappeenranta con una carica di Heavy Metal in vecchio stile che spazia tra Saxon, Iron Maiden, W.A.S.P., con qualche puntata più aggressiva qua e là. Un mix che ricorda in un certo modo gli svedesi Enforcer, altra giovane band dedita a sonorità piuttosto tradizionali.
La formazione guidata dal cantante/chitarrista Vince Venom ci riporta dunque indietro di 30 anni quando i giacchettini borchiati in pelle, pantaloni attillati e look sgargiante erano la norma. Un pò in contrasto con quanto si vedrà nel proseguire della serata, e forse per questo la reazione del pubblico è abbastanza contenuta. Ma la band offre ad ogni modo uno show di tutto rispetto, ed al di là dei gusti personali del pubblico i quattro si fanno apprezzare con i brani tratti dal loro debutto uscito a fine 2009.
Arriva quindi l'ora dei Barren Earth formazione nata da solo un paio d'anni e il cui debutto uscirà nei negozi a fine marzo, ma che vanta membri ed ex membri di band come Moonsorrow, Swallow The Sun, Amorphis e Kreator!
Con questo curriculum di tutto rispetto è inutile dire che la band vanta una certa esperienza in ambito live. I sei si presentano quindi sul palco con appunto i brani in anteprima dal loro debutto discografico, “Curse Of The Red River”, un Death Metal con forti influenze progressive che incorpora sonorità anni '70 e moderne al tempo stesso. Nella mezz'ora a disposizione il gruppo ci mostra quindi brani complessi ma accattivanti, che catturano subito l'attenzione del pubblico del Nosturi, nel frattempo sempre più affollato, aggiudicandosi il favore dei fans tra la prestazione piuttosto tipica del cantante di Swallow The Sun ed Alghazanth, Mikko Kotamäki, e le due solide chitarre di Sami Yli-Sirniö e Janne Perttilä.
Uno show senz'altro interessante ed una band da tenere d'occhio!
Il momento che però tutti aspettavano, dopo oltre mezz'ora di preparativi, è quello in cui i troll finlandesi escono dal buio del backstage per gridare la loro rabbia on stage: è l'ora dei Finntroll, che freschi del nuovissimo “Nifelvind”, aprono proprio con l'intro di quest'ultimo, seguita dalla nuova “Dråp”.
La band guidata dal singer Vreth è in gran forma, in vista del tour europeo con gli Eluveitie che inizia il giorno successivo, e ovviamente giocando in casa ha già il favore del pubblico, che canta ed incita la band a suon di pezzi come “Den Frusna Munnen”, “Korpens Saga”, “ Blodnatt” e “Nattfödd”.
Tra le due chitarre ai lati e le tastiere sullo sfondo la band ricrea quelle atmosfere folk cupe ma allo stesso tempo terribilmente catchy che l'hanno resa uno dei gruppi più apprezzati nel suo genere, ed il pubblico si scatena sempre più quando arrivano brani come “Trollhammaren” e l'immancabile “Aldhissla”.
Vreth dimostra di essere decisamente migliorato come frontman rispetto agli esordi nella band (lo vidi in uno dei suoi primissimi live nel 2006), mentre l'unica pecca della serata è il suono, che non è certo ottimale, coprendo a volte la voce e le tastiere con le chitarre. Ma questo poco interessa ai fans, che si lasciano completamente andare con la nuova e molto particolare “Under Bergets Rot”, mentre la band si diverte con effetti vari delle tastiere che arrivano ad intonare una musichetta simile a “Monkey Island” prima di “Fiskarens Fiende”, con cui si conclude la prima parte dello show.
L'encore comincia così con “Solsagan”, un altro di quei nuovi brani che difficilmente ti si tolgono dalla testa (mi sono ritrovato a canticchiarla per i quattro giorni successivi), seguita ovviamente da “Jaktens Tid”, che non poteva certo mancare così come “Rivfader”, il brano che mette la parola “fine” a questo live. E' senz'altro un ottimo momento per i Finntroll, autori di un nuovo ottimo disco ed attualmente impegnati in tour in Europa per poi passare oltreoceano senza sosta. Questa sera hanno dimostrato di essere più che pronti a questa nuova sfida, e posso dire con certezza che se si esibiscono così tutte le sere sarà un successo!


Setlist Finntroll:
01) Blodmarsch
02) Dråp
03) Skogens Hämnd
04) Slaget Vid Blodsälv
05) Den Frusna Munnen
06) Nedgång
07) Korpens Saga
08) Nattfödd
09) Blodnatt
10) Trollhammaren
11) Kitteldags
12) Aldhissla
13) Under Bergets Rot
14) Svartberg
15) Vätteanda
16) Fiskarens Fiende
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17) Solsagan
18) Jaktens Tid
19) Rivfader


Foto:
Finntroll


Barren Earth


Armour


Report a cura di Marco Manzi

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