Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Live report » titolo dell'intervista
Torna indietro

Ulver - 2/27/2010 - Nosturi - Helsinki

Dopo il sold-out fatto registrare nella giornata precedente, eccoci alla seconda delle due date al Nosturi club di Helsinki dei norvegesi Ulver, nonchè l'ultima di questo tour.
Il fatto che la formazione del barbuto Kristoffer “Garm” Rygg non si sia mai esibita dal vivo prima dello scorso anno, unito al fatto che questo è infatti il primo tour ufficiale, ha senza dubbio contribuito al successo di questa serie di show, andando anche oggi quasi a riempire la sala del locale finlandese.
E' lunga l'attesa, con i primi fans arrivati già alle 21 quando il concerto inizierà due ore dopo, ma subito anche col palco vuoto si vede che non sarà un concerto come gli altri: tra fari, computer portatili, tastiere, tamburi, e persino un gong ed altri strumenti davvero particolari come il theremin, la scena è già pronta,davanti ad uno schermo con la scritta “Ulver – we come as thieves”, simbolo del tour.
Il gruppo si concede ad ogni modo qualche minuto di ritardo, mentre l'intro di “Shadows of the Sun” apre finalmente l'esibizione. Subito le atmosfere scure e le immagini che scorrono sullo schermo creano sensazioni uniche nel pubblico, che rimane concentrato all'ascolto, semplicemente applaudendo tra un brano e l'altro.
Davvero interessante vedere all'opera anche la “thereminista” Pamelia Kurstin, mentre Garm si occupa di voce, percussioni ed effetti elettronici vari, ed il poliedrico (nuovo membro stabile della band) Daniel O'Sullivan si divide tra tastiere, chitarra e basso. Sullo sfondo si passa intanto dal tramonto alla notte, e siamo a “Let The Children Go”, altro estratto dall'ultimo disco.
In questo scenario le emozioni di queste musiche sognanti abbinate ad immagini a volte anche un pò inquietanti o quasi ipnotiche si trasmette visibilmente sui fans, metallari ma non solo, che si lasciano trasportare da queste sonorità uniche passando tra brani come “Rock Massif” e “For The Love Of God” ad “Operator” e “Funebre”, cercando di godersi al massimo il momento.
La setlist in programma lascia giustamente fuori pezzi più estremi o folkeggianti, raccontando a suo modo una storia nelle immagini e nelle melodie che si completano l'una con l'altra nel proseguire dello show. Un ovazione particolare arriva con “Hallways Of Always”, ma ancora gli applausi si susseguono copiosi nel finale, dedicato a “Like Music” e la conclusiva “Not Saved”. E' passata solo un'ora e un quarto, e tutti si aspettano un encore, ma quando la band rientra si accendono le luci ed è solamente per i saluti finali.
Questa esperienza particolare e davvero unica nel suo genere si chiude quindi qui a Helsinki, in attesa degli show estivi in festival come il francese Hellfest ad esempio. Tutto è andato (quasi) alla perfezione, ed una serata imperdibile per i fans di questo gruppo in continua evoluzione si è rivelata un vero successo. Se non vi siete ancora visti la band dal vivo cosa stata aspettando? Compratevi un biglietto per la prossima apparizione, ne vale assolutamente la pena!


Setlist:
01) Eos
02) Let The Children Go
03) Little Blue Bird
04) Rock Massif
05) For The Love Of God
06) In The Red
07) Operator
08) Funebre
09) Silence Teaches You How To Sing
10) Plates 16-17
11) Hallways Of Always
12) Porn Piece Or The Scars Of Cold Kisses
13) Like Music
14) Not Saved


Foto:


Report a cura di Marco Manzi

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com