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Les Claypool - 3/11/2010 - Alcatraz - Milano

Leslie Edward Claypool in arte Les Claypool,un personaggio decisamente enigmatico che, nel corso degli anni, si è cimentato in quasi tutti i generi di musica cosidetta alternativa, dal Fusion, Funky, hard rock, Heavy Metal, lasciando sempre una traccia del proprio passaggio spesso influenzando le nuove generazioni che in più di un occasione lo citano con fierezza.
Insomma questo poliedrico bassista che ha suonato in diverse band, spesso scaturite dalla sua mente geniale e contorta, vedasi per i Primus, che furono un vero e proprio successo su scala planetaria.
E pensare che il povero Les al tempo venne scaricato dagli stessi Metallica, quando invece penso che cosa potrebbero essere oggi i Four Horsemen se avessero suonato con un artista così fuori dalle righe. Mentre per la testa vagano questi pensieri e fantasie si sta allestendo il palco per ilcitato bassista e la sua formazione, composta da batterista, percussinista con tanto di Xilofono e violoncellista.
Ovviamente basso e chitarra sono Suoi e da qui non si scappa.
Il resto della band calca le assi dell'Alcatraz di Milano, palco B per l'esattezza, indossando delle maschere in uno stile tra horror e demenziale, un valido supporto certo, ma più che altro una cornice per il basso di Mr Claypool, che con la sua solita attitudine di quasi noncuranza, come se vivesse nel suo mondo, si esibisce sfoderando tutta la tecnica di cui è capace.
Spettacolone che non si ferma, non perde continuità mentre si susseguono "Rumble of the Diesel, "Duchess on Upright Bass" solo per citare le due songs di apertura.
Il risultato è, come tutti si devevano aspettare, un mix di ilarità di una comicità personalissima una sorta di genio alla Andy Kaufman ma rivisto in chiave musicale.

Foto:

.: Les Claypool


Report a cura di Paolo Manzi