Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Live report » titolo dell'intervista
Torna indietro

Alice Cooper - 8/12/2010 - *** - Marjano

Torna in Italia Alice Cooper e sceglie Udine per la sua unica tappa nel bel paese. Questo è uno dei concerti che rientra tra le nuove iniziative per rilanciare il turismo nel Friuli Venezia Giulia. La regione ha, infatti, stanziato dei fondi per promuovere alcuni grandi eventi rock e come AD/DC e Iron Maiden e perciò ha messo a diposizione una serie di offerte che comprendono due biglietti per il concerto e un pernottamento in hotel a un prezzo simile a quello dei soli due biglietti.
Noi abbiamo colto quest'occasione e con 100 euro ci siamo portati a casa i nostri due biglietti (40 euro cad.) e una camera in un tre stelle assolutamente confortevole.
Arrivati nel pomeriggio, andiamo al concerto di Alice Cooper dopo aver mangiato a una sagra locale.
Lo show parte con un po' di ritardo rispetto a quello annunciato ma poco male perché si apre subito con le due canzoni simbolo di Alice Cooper: "School's Out" e "No More Mister Nice Guy". Il palco ospita tranquillamente tutta la scenografia che il teatrante porta con sé, oltre alla musica Alice mette in scena un vero e proprio show con continui cambi di abito e stuntman di ogni genere. "I'm Eighteen" cantata da un 62enne fa il suo effetto ma per essere stata scritta nel 1971 è ancora maledettamente moderna! Durante la successiva "Wicked Young Man" Alice infilza un figurante nel petto con una lancia e la punta gli esce dalla schiena. Per questo viene condotto al patibolo per essere giustiziato. Messo in una ghigliottina, gli viene mozzata la testa di netto. L'effetto è talmente reale che il pubblico rimane leggermente ammutolito chiedendosi se era giusto che la testa si staccasse dal collo o se il trucco è ha avuto un intoppo!
Niente paura tutto calcolato, Alice si rialza e con la sua finta testa in mano canta "Go To Hell" del'76.
La seguente "Cold Ethyl" viene cantata malmenando un manichino femminile che viene selvaggiamente scaraventato da una parte all'altra del palco. Questa violenza viene punita durante "Poison" dove al manichino si sostituisce la figlia di alice che lo avvelena con una dose letale di veleno (contenuta in un comodo siringone di quasi un metro e mezzo). Dopo "From The Inside" Alice prende una piccola pausa lasciando la scena alla sua band che sfoggiano una suite di assoli dimostra il calibro dei musicisti che girano con il teatro della morte.
Alice torna in scena su un pulpito e una giacca "ragno" a otto maniche e infila una serie impressionante di grandi classici: "Dirty Diamonds", "Feed My Frankenstein" ed "Elected" dove sale sul paco vestito completamente di lustrini lanciando dollari sulle prime file. Poi ancora "Under My Wheels", "Wake The Dead" e "Vengeance Is Mine" prima di chiudere come aveva iniziato con "School's Out"!
Un concerto bellissimo pieno di colpi si scena, Alice, il re del palco, non sente l'età e lascia tra gli applausi. Andare fino a Udine per vederlo è stata un'ottima idea!

Report a cura di Tommaso Bonetti

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com