--- ENGLISH VERSION ---
The first band of the night, Crib45, was already familiar to me as a name, but I had never seen them, even though I have had couple of chances before. Now that I actually saw their live show, it made me regret of those missed chances of seeing them. I had no expectations about them, and they sure surprised me positively. During the gig I couldn't help but wonder how many awesome post-metalish bands there can be in Finland. Crib45 had obvious similarities to such bands as for example Callisto, Ghost Brigade and maybe even some Swallow the Sun. Even though they have many similar kind of elements in their music, they're still totally different. In the case of Crib45 their mixing of saxophone and clarinet to the melancholic but euforic music added a spice of its own to the music.
The incense that had been set to the stage was a nice little addition to the whole thing. It created nice little dreamy (weedy?) atmosphere.
There aren't many bands that have swept me off my feet from the first encounter so credits to Crib45 of that.
Before Callisto could start, there was some truly dramatic moments caused by the microphone. Would it work, would it not work? The audience held its breath! After several minutes of intense tension the sticky situation lapsed and the show could go on, or well, start, being 15 minutes late.
As quite a fan of Callisto, I'm somehow embarrassed to admit that this was the first time I saw them live. Festival gigs are sometimes hard to catch, *caugh*. Well, I was excited to finally see this awesome band for once, and after all, I think that these kinds of bands work better in club gigs than in outdoor festival gigs in the middle of the day.
As the gig kicked off there was no doubt that the waiting would have been worth it. For example “Limb: Diasporas” was just amazing and gave me chills, as “In Session”. The 7-membered group managed to create totally magical atmospheres to the chilly gig environment.
Even though the third band, Oranssi Pazuzu, had been cancelled, the evening was totally more than ok. I probably had a non-stop smile on my face for the rest of the night.
--- VERSIONE ITALIANA ---
La prima band della serata, i Crib45, era giá un nome noto alle mie orecchie, ma non li avevo mai visti dal vivo, sebbene in passato avessi avuto un paio di occasioni. Ora che effettivamente ho assistito al loro concerto, posso ritenermi dispiaciuta per essermi persa gli altri in precedenza.
Non avevo assolutamente alcun tipo di aspettativa su di loro, e invece hanno saputo davvero sorprendermi. Durante il concerto non potevo fare a meno di chiedermi quante post-metal band ci possano essere in Finlandia che ancora non conosco. I Crib45 hanno di sicuro affinitá con band quali Callisto, Ghost Brigade e oserei dire anche qualcosa degli Swallow the Sun. Anche se hanno elementi musicali molto simili alle band appena citate, devo ammettere che a loro modo sono unici. La mescolanza di sassofono e clarinetto ad una musica malinconica ma euforica al tempo stesso, ha aggiunto quel tocco speziato che rendeva la musica piú interessante e intrigante. L´incenso che bruciava sul palco era un ulteriore elemento di coinvolgimento dei sensi durante l´intera performance. Creava un´atmosfera sognante. Non sono state molte le band che hanno saputo travolgermi cosí, un grande applauso quindi per quest´ottima band.
Prima che i Callisto iniziassero, ci sono stati momenti tecnici di puro dramma causati dal microfono. Funzionerá? Non funzionerá? Il pubblico tratteneva il respiro nell´attesa, ma fortunatamente dopo diversi minuti di tensione intensa il problema é stato risolto e la serata é andata avanti, o meglio, é iniziata davvero, con 15 minuti di ritardo.
In qualitá di fan piuttosto convinta di questa band, sono in qualche modo imbarazzata nell´ammettere che questa era la prima volta che li vedevo dal vivo: le date dei festival sono piuttosto difficili da agguantare...
Beh, ad ogni modo ero eccitata nel poter finalmente vedere questa fantastica band dal vivo, e dopotutto, credo questo tipo di gruppi rendano meglio in club medio-piccoli che nei grandi festival all´aperto nel mezzo della giornata. Non appena é iniziato il concerto non ho avuto nessun dubbio del fatto che valesse davvero la pena essere lí.
Un pezzo come “Limb: Diasporas” ad esempio, é stato a dir poco eccezionale, tanto da farmi venire la pelle d´oca. Idem per il brano “In Session”. I 7 componenti della band sul palco riuscivano magistralmente a creare un atmosfera magica tutt´intorno.
Nonostante la cancellazione dell´esibizione della terza band, gli Oranssi Pazuzu, la serata é andata oltre le mie aspettative, e credo di aver avuto un sorriso di soddisfazione stampato sulla faccia per tutto il resto della nottata.
Foto:
Callisto
Crib45
Report a cura di Heli Valkama (traduzione di Silvia Barba)
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