Non è passato molto dall’ultima data dei Misfits in Italia in chiusura del precedente tour, che già vengono annunciate nuove date per l’European Invasion Tour 2010.
La data milanese è stata aggiunta all’ultimo momento con soli pochi giorni di preavviso ma nonostante tutto l’affluenza al “Carroponte” di Sesto S. Giovanni è stata più che buona.
Questa volta i Misfits hanno portato due gruppi nuovi ad aprire i loro concerti , i giapponesi Hat Trickers e gli Irandesi/Svedesi Sir Reg.
I primi ripropongono in parte il genere punk horror lanciato dai Misfits , presentandosi sul palco vestiti a metà fra i Dughi di Arancia Meccanica e maschere horror ispirate agli Slipknot .
Pressoché sconosciuti nel vecchio mondo e quasi anche nel web hanno riproposto pezzi dai tre album (1 lp e 2 mini). Nonostante il loro abbigliamento e l’aver suonato praticamente al buio con solo qualche luce rossa hanno intiepidito il pubblico che sembra cmq aver apprezzato lo show nonostante il cantante si agitasse come un forsennato travestito da mostro con tanto di guanti muniti di artigli finti e gridasse a squarciagola con la sua voce gracchiante, purtroppo niente di nuovo ma essendo giovani hanno ancora molta strada da fare.
Di tutt’altro genere il secondo gruppo Sir Reg, più improntato sul celtic punk rock irlandese basato sul violino.
Il genere è piacevole ma alla lunga le canzoni sembravano tutte uguali portando il pubblico a stancarsi e a desiderare la fine dell’esibizione. Da segnalare la violinista Karin che sembrava un vero e proprio folletto delle favole irlandesi mentre suonava e ballava.
Finalmente è arrivato il momento dei Misfits, che salgono sul palco e attaccano con il loro repertorio di classici ripescando pezzi storici visto che di recente hanno solo un nuovo singolo.
Un piccolo problema al microfono ha disturbato l’esibizione delle prime canzoni, Jerry Only ha praticamente cantato senza audio.
Come ormai mi aspettavo hanno accelerato di molto i loro pezzi portandoli quasi vicino al genere Trash Metal, tanto che spesso si faceva fatica a seguire gli stacchi. Sono lontanissimi gli anni del genere punk rock, anche i Misfits si sono adeguati.
Il concerto è durato molto, l’esibizione è stata discreta , come in tutti i loro concerti il pubblico si è scatenato dai ragazzini ai vecchi fans ormai diventati padri.
Le uniche note dolenti da segnalare sono state il palco ridotto ai minimi termini con un acustica non all’altezza (li ho visti suonare in condizioni migliori) e la security che era fatta da ragazzi recuperati all’ultimo momento e che avevano alzato troppo il gomito lasciando passare parecchi fans che hanno creato scompiglio salendo sul palco per rubare plettri e abbracciare i loro idoli.
Lo show è finito con l’annuncio di Jerry Only che per natale avrebbero fatto uscire un nuovo album, poi è sceso fra il pubblico a firmare autografi fino all’ultimo fans, come sempre si è dimostrato disponibilissimo.
Report a cura di Michele
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