--- ENGLISH VERSION ---
It was a Thursday night in Tavastia. This often means few customers and not much of a crowd.
Usually the gigs are limited to people aged 18 and over but this Thursday the doors were open for everyone.
Before the gig there were youth with long hair and Finntroll or Tukkanuotta t-shirts wandering around. A few were already waiting in front of the stage. Still there was quite some people especially in the bar area.
The first to put step on the stage was a death metal band from Helsinki, Tukkanuotta.
The gig was fast and virulent. It started with the title track of the older EP “Viimeinen Nistiretki”. The crowd started to gather in front of the stage, the heads were banging and the singer was even able to command a small mosh-pit. The setlist consisted evenly of songs from the new and the old EP, and even though the gig didn’t last that long, almost the whole discography was played. When it was time for the last song “Tee-Se-Itsemurha”, the crowd appeared to be quite well warmed-up and pulled together a decent pit.
The headliner for the evening was Finntroll with their “troll-metal”. This was their first tour in Finland in a long time. Finntroll started a bit late, as the audience was demanding them on stage with lazy applause. The set started with the hit “Solsagan” from their latest album Nifelvind. The crowd was already full of boys and girls who had traded their shirts to body-paints which are the trademark of Finntroll. Even the adults in the back were streching their limbs encouraged by the ‘Sports Drinks’.
The set included songs from every album, and surprisingly not that many from Nifelvind. The most known songs like “Nedgång”, “Nattfödd”, “Aldhissla” and “Slaget vid Blodsälv” were played, but also “Midnattens Widunder” from the first album, a track not performed so often.
When Vreth, the lead-singer, informed that there were still few songs left, the crowd got some fire under their asses. The next material was older, “Svartberg” and “Blodnatt” and then came a song that everyone knows: “Trollhammaren! ‘Few songs’ actually meant half a gig, but finally the encore started with “Jaktens Tid”. The gig ended with stage diving by Vreth. Sadly he didn’t get that far since the crowd wasn’t quite ready for his act.
Finntroll does it’s best every time to make sure people leave with a sweat, but I have to say this gig still didn’t beat the one in Nummirock this summer. It was the most energetic gig of the festival. It was also the day when finnish drink more than any other day of the year: Midsummer.
--- VERSIONE ITALIANA ---
Per essere un giovedí sera, c´era parecchia gente al Tavastia. Di solito l´ingresso ai concerti é consentito solo ai maggiorenni ma questa volta le porte erano aperte a tutti.
Prima dell´inizio giovani fan muniti di t-shirt dei Finntroll o dei Tukkanuotta vagavano per il locale, alcuni se la godevano al bancone a bere e altri aspettavano incollati alla prima fila.
I primi a mettere piede sul palco sono stati i Tukkanuotta, death metal band di Helsinki. Il concerto, veloce e virulento é iniziato con “Viimeinen Nistiretki”, title track del loro primissimo EP. Il pubblico nel frattempo iniziava ad addensarsi sotto il palco, gli headbanger si scatenavano a ritmo di musica e il cantante era persino riuscito a coinvolgere i presenti in un pogo.
La setlist consisteva equamente in pezzi nuovi e vecchi e, sebbene il concerto non sia durato molto, hanno suonato quasi tutti i brani del loro repertorio. Durante “Tee-Se-Itsemurha”, ultima canzone, tutto il pubblico sembrava coinvolto e bello carico.
I Finntroll, headliner della serata con il loro “troll-metal”, sono tornati a suonare in un tour vero e proprio sui palchi finlandesi dopo diversi mesi. Dopo un ritardo durante il quale la band veniva conclamata con applausi, i Fintroll hanno inaugurato la loro esibizione con “Solsagan”, nuova hit tratta dal loro ultimo album intitolato Nifelvind. Nelle prime file decine di persone con decorazioni e body painting come da “marchio di fabbrica” della band.
Persino gli adulti nelle retrovie alzavano le loro mani al cielo, scuotendo le anche incoraggiati dalle bevande energetiche. In scaletta erano presenti brani tratti da tutti gli album della carriera della band, e relativamente pochi dell´ultimo, Nifelvind. Tra le piú famose, “Nedgång”, “Nattfödd”, “Aldhissla”, “Slaget vid Blodsälv” e persino “Midnattens Widunder”, canzone tratto dal primo album, suonata dal vivo molto raramente.
Verso la fine del concerto, dopo che Vreth, cantante della band, aveva informato i presenti dei pochi brani rimasti in scaletta, il pubblico si é letteralmente scatenato. I pezzi a seguire, come “Svartberg” e “Blodnatt”, appartenenti al repertorio piú vecchio, sono stati solo una “pregustazione” prima della celebre “Trollhammaren”.
A dire la veritá dall'annuncio di Vreth il concerto é durato ancora un bel po´, fino a che é arrivato il bis con il brano “Jaktens Tid”. Lo show dei Fintroll si é concluso con lo stage diving di Vreth che tuttavia non é andato molto lontano dal momento che probabilmente il pubblico non se lo aspettava e non era “psicologicamente preparato”.
I Finntroll danno il loro meglio in ogni performance per essere sicuri di far andar via i presenti belli sudati e soddisfatti, ma devo dire che il loro concerto al Nummirock di questa estate, é stato imbattibile; l´esibizione piú potente e convincente dell´intero festival, tenutosi tra l´altro il giorno dell´anno durante il quale I finlandesi bevono piú in assoluto: la notte di mezza estate.
Foto:
Finntroll
Tukkanuotta
Report a cura di Janette Holmström
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