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Torture Killer + Katalepsy + Gorephilia + Cannibal Accident - 9/17/2010 - Lepakkomies - Helsinki

--- ENGLISH VERSION ---

In the heart of Kallio, the home of the drug addicts and drunkies, was a joyful death metal event in a small venue inside the cellar of a bar. Finally I got to go to Lepakkomies for a good gig. The atmosphere was steamy and the beer was cheap, how nice!

Cannibal Accident
Since Lepakkomies isn't located in the fanciest place of Helsinki, I unfortunately missed the first band Cannibal Accident due to my fight against the hostile hobos. Or you could also say that a warm home & cold drinks delayed my departure.

Gorephilia
The night's second band, Gorephilia, advertises itself as oldschool grindcore band and it sounds just like you could imagine of the name. The singer sounded like an angry wild boar and some of the band members even looked like one. Since their angry, angry music was loud enough to hear it to the back of the gig place, it suited well as music for a refreshment break.

Katalepsy
The Russian death metal group Katalepsy had apparently tried to get for a gig to Helsinki before. For some reason things didn't work out back then, but now they finally got here. The band was clearly full of enthusiasm and so was the audience. Even some tiny but effective mosh-pits were formed.
The singer was pretty impressive with his brutal sewage voice.
Apparently the schedule had changed during the night, since originally Katalepsy was supposed to be the headliner. That didn't really matter to the audience, since they had a good thing going on there anyway.

Torture Killer
Being one of my favorite local bands, Torture Killer pulled out once again an energetic gig. The band kept going on like a tractor on speed, even though the stage seemed to be the size of a bathtub. They seemed to be like at home at Lepakkomies, and so did I, by that I mean the sauna section.
There was even some nasty things going on the stage, since the singer Juri Sallinen had some weird groin-grabbing with his lady friend. Happily the barrier of sticky and drunk death metal fans covered most of that view.
Anyway, one of my all time favorite songs “Forever Dead” was pretty damn awesome, as always. The music sounded quite bad at the back of the venue. It took a lot of courage to squeeze into the packed audience, but it was worth it. The song “Sadistic” ended the evening and it actually has never sounded so good to my old ears. Quite fun night in general, and Lepakkomies is after all a pretty cozy gig place.


--- VERSIONE ITALIANA ---

Nel cuore battente di Kallio, centro di tutti i tossici ed alcolizzati di Helsinki, nel micro-sotterraneo di un piccolo locale della cittá, si svolgeva una serata dedicata al death metal. Finalmente una buona occasione per vedermi un concerto decente al Lepakkomies! L´atmosfera era carica e la birra era a basso prezzo, che meraviglia!

Cannibal Accident
Dal momento che il Lepakkomies non é situato nel posto piú "cool" di Helsinki, mi sono purtroppo persa i Cannibal Accident, prima band in programma durante la serata, a causa anche dei vari e fastidiosi barboni. O si potrebbe anche dire che sinceramente ho solo voluto trattenermi piú a lungo nella mia casetta al calduccio in compagnia di qualche bevanda fresca.

Gorephilia
I Gorephilia, secondi in scaletta, si autodefiniscono una band grindcore old-school, e dal vivo sono esattamente come te li puoi immaginare dal nome che portano.
Il cantante sembrava un cinghiale selvatico incazzato e uno della band ci assomigliava pure. La loro musica era cosí piena di rabbia che era possibile persino sentirla senza problemi dal retro del locale, durante una pausa rinfrescante e rigenerante.

Katalepsy
In passato la band death metal russa Katalepsy aveva giá provato ad ottenere una data a Helsinki, ma per qualche misteriosa ragione le cose non avevano funzionato allora. Ma ora eccoli finalmente qui, pieni di entusiasmo, cosí come il pubblico. L´atmosfera era cosí carica che si erano venuti persino a creare dei mini-poghi nonostante la location fosse giá minuscola di per sé.
Il frontman mi ha fatto una buona impressione con la sua voce brutale da smaltimento di scarico. A quanto pare l´ordine di apparizione dei gruppi é cambiato durante la serata dato che originariamente i Katalepsy sarebbero dovuti essere headliner.

Torture Killer
Essendo di parte, dal momento che i Torture Killer sono una delle mie band locali preferite, dico sin dall´inizio che é stato un concerto pieno di energia: la band andava avanti "a tutta birra", come dei trattori, nonostante la dimensione del palco fosse grande poco piú di una vasca idromassaggio. Davano l´impressione di essere estremamente a loro agio, "a casa", lí, al Lepakkomies. Idem per quanto riguarda me, nel reparto sauna però!
Durante la loro performance ci sono stati anche dei momenti piú "spinti" mentre il cantante Juri Sallinen si dilettava in un intenso palpeggiamento delle parti basse con una sua amichetta. Fortunatamente la barriera di energumeni esaltati, sudaticci e ubriachi coprivano gran parte della scena.
Nonostante questi particolari inquietanti, una delle mie canzoni preferite in assoluto, intitolata "Forever Dead", é stata eccezionale come sempre. L´audio non era il massimo dal fondo del locale, e mi ci é voluto parecchio fegato per intrufolarmi nell´ammasso di folla, ma ne é valsa la pena.
Pezzo conclusivo della serata é stato "Sadistic", nella versione piú bella e coinvolgente che io abbia mai sentito.
Serata piuttosto divertente in generale e dopotutto il Lepakkomies pare piuttosto accogliente per ospitare concerti di questo tipo.


Foto:
Torture Killer


Katalepsy


Gorephilia


Cannibal Accident


Report a cura di Heli Valkama (traduzione di Silvia Barba)

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