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Dew-Scented + SNP - 10/27/2010 - Policampus - Sondrio

Rieccoci ad un altro atteso appuntamento per i metalheads valtellinesi targato SoRock Nights. Diversamente da quanto accade di solito, questa volta la proposta delle band sconfina fuori dallo stivale per portarci una band tedesca, mai arrivata a sfondare letteralmente ma comunque molto seguita e conosciuta nel panorama europeo, stiamo parlando dei Dew-Scented, supportati come da tradizione dai padroni di casa SNP, che continuano ad oltranza a festeggiare i loro 20 anni di carriera. Proprio in questi giorni i thrasher teutonici hanno tenuto un mini-tour in Italia, tour che purtroppo, stando alle voci, ha registrato veramente pochi presenti ma che fortunatamente ha trovato nella sua ultima data (quella in questione) una buona fetta di pubblico accogliente e numerosa se si pensa che si parla pur sempre di un giovedì sera.
Puntuali e motivati aprono le danze gli SNP, autori forse della miglior prova che io abbia mai visto da parte loro. Del resto fare bella figura con una formazione spesso in giro per l'Europa può trarne dei frutti. La scaletta è la consueta, ben diramata tra le uscite discografiche di Reggy & soci e suonata veramente bene, dando anche spazio a delle mini-reunion con bassista e chitarrista originari della band, trovando finalmente un giusto modo per festeggiare il ventennale della nascita della band metal valtellinese più conosciuta. Buona la prima dunque, applausi meritati e tempo di una birra in attesa del piatto forte.
Avevo avuto modo di recensire sulle nostre pagine "Invocation", ultima fatica dei Dew-Scented che non aveva particolarmente lasciato il segno vista forse l'eccessiva similitudine agli ultimi lavori in studio, era forse lecito dunque aspettarsi una performance si rocciosa ma allo stesso tempo un tantino monotona. Invece sorpresa delle sorprese lo show si è rivelato un'autentica bomba atomica, la resa sonora degli ultimi pezzi è decisamente migliore di quella su disco e l'impatto live riesce a valorizzare maggiormente la proposta di questa furiosa formazione. Visto questo tiro, la scaletta è stata ovviamente incentrata sulle ultime uscite, più vicine al thrash in your face che al connubio death dei primi lavori, parliamo quindi di lavori come "Impact", "Issue VI" e ovviamente gli ultimi due full-lenght. L'atmosfera da piccolo club ha poi giocato un ruolo fondamentale nella resa del concerto, creando un'intimità tra band e fan che ha vistosamente caricato tutti i presenti, il singer Leif Jensen in primis, ringraziando di continuo il caloroso pubblico di Sondrio e lasciandosi scappare anche più di un complimento ai nostri SNP. Senza quindi inutuili poghi ma con abbondanti dosi di headbanging sulle ritmiche furiose della coppia d'asce Michael-Martin, si è portata avanti un'esibizione che a dadi tratti ha soddisfato tutti i presenti, strappando ostinatamente un bis richiesto all'unanimità e portando all'assalto finale alla bancarella del merchandise, dove mi fa sempre piacere sottolineare la semplicità e l'umiltà da parte dei musicisti, disponibilissimi a chiaccherate e complimenti vari.
Un bel concerto dunque, piccolo, energico e in grado di saper creare quel giusto feeling tra band e pubblico che personalmente amo molto. Speriamo che questi crucchi tornino a farci visita in futuro e che questi eventi in valle, rigorosamente gratuiti, inizino a farsi maggiormanete frequenti.

Report a cura di Thomas Ciapponi