Sono passati diversi anni dall'ultima calata italica del canadese Jeff Waters con i suoi Annihilator.
L'ultima volta poi si era trattato di un tour di supporto agli Iced Earth e si cominciava a sentire
la mancanza di un concerto da headliner per una delle più importanti thrash metal band che ha
cavalcato l'onda negli anni '80.
La venue scelta per l'evento è il nuovo Live Club di Trezzo sull'Adda, un locale, non mi stancherò
mai di ripeterlo, costruito attorno alle esigenze di un evento live come pochi ce ne sono in Italia.
Ad aprire le danze i norvegesi Svölk proponendo quello che, ha detta loro, dovrebbe essere un
“True Norwegian Bear Metal”, ma che personalmente ritengo un buon mix tra calvalcate al rallentatore
e una buona dose di stoner.
Una proposta se non altro originale che si lascia ascoltare dall'inizio alla fine grazie soprattutto
ad una sezione ritmica imponente e massiccia.
Le sorprese non finiscono qua, un rapito cambio palco lascia spazio agli inglesi Sworn
Amongst, impegnati nella promozione dell'ultima fatica "Severance" i cui estratti, nel corso
della serata si riveleranno delle vere bombe!
La giovane band parte subito con il piede incollato all'acceleratore con un speed thrash che
racchiude in sé la rabbia degli Slayer, la tecnica dei Testament (il chitarrista Jonny Barker
potrebbe essere un giorno l'erede di Alex Skolnick) e un po’ di quel sano marciume che fa tanto
scuola teutonica.
Insomma, il gruppo perfetto per qualsiasi thrasher che si rispetti, con pezzi come "Severance",
"Crimson" o "Rejection" degni di entrare nella storia di questo fottuto genere musicale!
Temevo il peggio per gli Annihilator invece l'affluenza, anche se non da sold out, è stata più
che soddisfacente tanto che il pubblico riempiva quasi 3/4 dell'area sotto il palco.
Sulle note di "Ambush" Jeff Waters, Dave Padden, unici membri stabili in lineup, fanno la loro
comparsa assieme ai compagni di tour.
Subito ci si rivela una band in tutta la sua magnificenza, unendo la freschezza e l'immediatezza di
un genere che ha superato i trent'anni a tutti quei piccoli accorgimenti tecnologici usciti negli
ultimi anni.
Per farla breve, suoni che hanno sempre rasentato la perfezione e ottimi giochi di luce che hanno
enfatizzato le prove dei musicisti.
Il mitico Jeff non si è fermato un attimo sfoggiando le sue chitarre "a led" sempre con quella sua
attitudine a metà strada tra il serio e l'ironico che gli consente di toccare qualsiasi argomento
senza doverne sentire l'eventuale peso.
Anche Padden ha dato una buona prova di sé, segno tangibile che mantenere un vocalist stabile nella
formazione ha dato i sui frutti.
La set list va a ripescare un pò dappertutto, da ""Metal" con "Clown Parade", "SChizo de Luxe" con
"Plasma Zombie" alla ormai storica "King Of The Kill" tratta dall'omonimo disco del '94.
Un tripudio di tutto, luci colori suoni ed il grande Jeff che ha dominato il palco dalla prima
all'ultima nota!
Se è vero che una nuova era del thrash è alle porte Waters e gli Annihilator sono sicuramente pronti
a dominarla!
.: Foto :.
.: Annihilator
.: Sworn Amongst
.: Svölk
Report a cura di Paolo Manzi
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