Tornano gli Wasp e lo fanno la notte dell’inondazione! Blackie e soci non sanno, infatti, che mentre stanno suonando, a pochi chilometri, si sta allagando mezzo Veneto per la rottura degli argini del Bacchiglione.
Cominciamo però con ordine, la serata ovviamente è davvero terribile, piove da giorni e andando al concerto riesco anche a fare un testa coda per l’asfalto viscido, ma per gli Wasp questo ed altro. Arrivati al locale scopriamo che all’ingresso di 30 euro ce ne sono 10 in aggiunta di tessera che fanno si che questo sia, per me, il concerto più costoso dell’anno, ma per gli Wasp questo ed altro. Il New Age è praticamente sold out e il palco piccolissimo non ha neppure le transenne, quindi è vietato fare body surfing altrimenti si finisce in braccio a Blackie, ma per gli Wasp questo ed altro.
Ogni problema svanisce quando gli Wasp cominciano! Blackie è in grande forma e dalla prima nota di “On Your Knees” si scatena il degenero e durante “L.O.V.E. Machine” tutti si lanciano nella mischia nella conca del New Age! Dall’ultimo album Babylon suonano “Crazy” e “Live To Die Another Day”, belle certo ma non come i loro grandi classici degli anni ’80. “Wild child” e soprattutto “The Idol” sono davvero della canzoni che lasciano il segno tutte le volte che vengono suonate, dal palco arriva solo musica una canzone dietro l’altra fino a “I Wanna Be Somebody” quando, improvvisamente, dopo appena 9 canzoni salutano e vano dietro le quinte. Piccola pausa, e dopo “Chainsaw Charlie” e “Blind In Texas” il concerto più costoso dell’anno si chiude durando poco meno di un’ora e un quarto.
Abbastanza sconvolto/deluso vado sotto palco e dalla scaletta attaccata sul palco si vedono quattro canzoni cancellate: dalla parte centrale “Helion” , “Doctor Rockter” e “Scream Until You Like It” e un quarto brano dalla encore.
Anche con queste canzoni sarebbe stato uno show breve ma così è stato abbastanza una presa in giro, e l’alibi “per gli Wasp questo ed altro” stavolta non regge, se si vuole bene alla musica un gruppo che ha quasi trent’anni di carriera alle spalle non può concentrare il suo concerto in una scaletta di soli 11 brani. Questa volta forse non ne è valsa la pena, vedremo la prossima.
Setlist:
On Your Knees
L.O.V.E. Machine
Crazy
Live To Die Another Day
Wild child 1985
Babylon's Burning
The Idol
I Wanna Be Somebody
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Chainsaw Charlie
Blind In Texas
Report a cura di Tommaso Bonetti
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