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Alice Cooper - 11/18/2010 - Alcatraz - Milano

Serata uggiosa, Milano soccombe sotto una pioggia battente e le strade che portano all'Alcatraz di via Valtellina somigliano più alle antiche vie fluviali che confluivano nel capoluogo lombardo fino all'inizio del secolo scorso piuttosto che a carrozzabili per autoveicoli. Ricoperi da strati di asfalto e cemento pare che quegli antichi corsi d'acqua vogliano proprio in questa serata, tentare di riappropriarsi della loro città.
Ed effettivamente arrivato in prossimità del locale non ho difficoltà nel trovare parcheggio mentre si rivela più complicato arrivare a piedi fino all'ingresso senza rimanere inghiottiti nel vortice di qualche pozzanghera traditrice.
Probabilmente per questo motivo il sold out tanto annunciato tarda a farsi sentire, nel locale la gente entra a piccole dosi e, quando scattano le 21.00, orario previsto per l'inizio del concerto, si denotano ancora parecchi spazzi vuoti alle spalle del mixer.
Alice Cooper personaggio arcinoto al pubblico dell'heavy metal, non ha certo bisogno di presentazioni ne tantomeno di gruppi spalla.
Signore indiscusso della teatralità, maestro dell'horror metal riesce in pochi minuti a calarsi nei panni dei vari personaggi nati dalla sua mente in maniera del tutto naturale.
Domina sia sul palco che tra il pubblico con quella suo "falso" distaccamento unendo l'energia di un ventenne ad un esperienza più che quarantennale.
Si passa dal pazzoide in camicia di forza, allo stropio con la stampella, all'impiccato all'assassino che trafigge il malcapitato roady mascherato.
Viene proposta una set list lunghissima da "School's Out" in apertura, "I'm Eighteen", "Poison" interpretate sempre egregiamente con un cinismo che ha sempre contraddistinto l'artista statunitense. Buon lavoro anche da parte dei musicisti, presentati al termine di "Under my Wheels", a supporto di questo "Theatre Of Death Tour", si sono distinti egragiamente in particolar modo durante i solos proposti nel corso dello show show.
In definitiva un buon concerto ben riuscito sotto ogni sua forma, il binomio musica/teatro ha funzionato anche questa volta lasciando ben sperare per il futuro.

.: Foto :.



.: SETLIST :.

School's Out
Mo More Mr. Nice Guy
I'm Eighteen
Wicked Young Man
Ballad Of Dwight Fry
Go To Hell
Cold Ethyl
Poison
From The Inside
Nurse Rozetta
Be My Lover
Only Women Bleed
I Never Cry
Black Widow Jam
Vengeance Is Mine
Dirty Diamonds
Billion Dollar Babies
Killer
I Love The Dead
Feed My Frankenstein
Under My Wheels
Elected
School's Out

Report a cura di Paolo Manzi