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Airbourne - 11/24/2010 - Alcatraz - Milano

Incredibile serata di Rock ‘n Roll all’Alcatraz di Milano nel mezzo della settimana! Il mercoledì si accende con una delle più grandi promesse della scena rock moderna: gli Airbourne. La band torna in Italia dopo che a febbraio aveva già infiammato Bologna con quella che doveva essere l’unica data italiana del tour!
Lo show, completamente diverso dal precedente, non si apre più a sorpresa ma con l’atmosfera che richiedono i grandi eventi. Giù le luci, su la musica. Si comincia con “Raise the Flag”, subito il delirio, subito perdo una scarpa! (fortunatamente per me ritrovo quasi immediatamente il mio calzare ma passo tutta la canzone saltando con un solo piede!) Fantastici, la grinta e la carica che riescono a comunicare questi quattro ragazzi è senza eguali, le canzoni colpiscono il pubblico come un pugno, “Hellfire” e “Chewin' the Fat” senza sosta e al doppio della loro velocità sul disco. Joel O'Keeffe, frontman chitarrista della band, è in piena forma, cerca il più possibile il contatto col pubblico fino a lasciargli la chitarra, che fa una brutta fine, ma che viene prontamente sostituita. Come un treno arriva “Diamond in the Rough” forse il pezzo più grintoso della prima parte dello show. La carica tutta AC/DC, ma con 40 anni in meno sulle spalle, permette a questi ragazzi di raccogliere tutta l’eredità che i loro connazionali stanno per lasciare: rocker di tutto il modo siamo salvi, questa band finalmente l’energia giusta per salvare la musica!

Durante “Blonde, Bad and Beautiful” Joel gira per il locale sulle spalle di uno stewart sempre per cerca di avvicinare e di entusiasmare i suoi fan che non si risparmiano in un pogo forsennato. “Girls in Black” precede “Bottom of the Well” ma il vero calcio in faccia arriva con la velocissima “Cheap Wine & Cheaper Women”. Gli Airbourne si divertono e sanno far divertire la loro carica devastante mette d’accordo tutti e l’unica parola è lasciata alla musica, valanghe di note velocissime dal titolo “Born to Kill” e “No Way But the Hard Way” chiudono la prima parte di uno show che finalmente è valso i soldi del biglietto!
L’encore sarebbe affidata a un solo pezzo “Too Much, Too Young, Too Fast” ma il pubblico non ne ha assolutamente abbastanza e la band aggiunge fuori scaletta la famosissima “Stand Up for Rock 'N' Roll”. Non vedo l’ora che tornino, il Rock ‘n Roll è tornato e gli Airborne non hanno nessuno intenzione di lasciarselo scappare.

.: Foto :.

SCALETTA
Raise the Flag
Hellfire
Chewin' the Fat
Diamond in the Rough
Blonde, Bad and Beautiful
Girls in Black
Bottom of the Well
Cheap Wine & Cheaper Women
Born to Kill
No Way But the Hard Way

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Too Much, Too Young, Too Fast
Stand Up for Rock 'N' Roll

Report a cura di Tommaso Bonetti